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Il dipartimento è il fulcro di attività di ricerca, didattica e di terza missione. Gran parte di tali attività si sviluppano attraverso l’interazione tra aree disciplinari affini: aziendale economica e giuridica. L’integrazione delle diverse prospettive disciplinari si rivela particolarmente feconda poiché consente di leggere con approccio innovativo e più completo i complessi processi di riorganizzazione imposti ai soggetti economici e alle istituzioni per effetto della globalizzazione dei mercati e della progressiva apertura e interconnessione tra sistemi giuridici nazionali e sovranazionali. Questa prospettiva qualifica la specifica missione del Dipartimento e ne orienta la ricerca, la didattica e la terza missione: offrire un contributo qualificato, a partire dalla disamina delle dinamiche in atto, per lo sviluppo delle conoscenze aziendali, economiche e giuridiche. L’attività di ricerca del dipartimento è ispirata da valori etici, condotta con rigore metodologico e in piena sintonia con i principi fondativi delle scienze economiche-aziendali e del diritto. In coerenza con le linee di indirizzo dell’Ateno, il DiSEADE individua due macro-aree di ricerca, corrispondenti alle aree CUN 12 e 13, e una serie di cluster di ricerca principali che esulano dagli SSD di appartenenza del personale afferente al dipartimento e si caratterizzano per affinità di ricerca e complementarietà di approccio scientifico.
L’area di ricerca economica e aziendale privilegia un approccio microeconomico ed applicato e privilegia i temi classici dell’economia aziendale, dell’economia industriale e politica nonchè delle sue interazioni con il settore pubblico dell’economia: si focalizza su temi centrali nel dibattito scientifico, quali la valutazione delle strategie e dei rischi aziendali, la corporate governance e la sua relazione con la performance aziendale; la valutazione fondamentale d’azienda e il suo rapporto con il valore di mercato; il marketing e l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali; la gestione delle imprese (industriali, commerciali e di servizi, tra cui in particolare gli intermediari finanziari); le innovazioni gestionali organizzative legate all’employability, lo smartworking e l’agile working; la politica economica e industriale in tema di scelte infrastrutturali, energetiche, ambientali ed educative con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie digitali e ai nuovi modelli di apprendimento.
L’area di ricerca giuridica privilegia i temi connessi allo studio del quadro giuridico che governa i fenomeni dell’economia di mercato, nel duplice approccio del diritto pubblico e del diritto privato. In tal senso sono sviluppate tematiche quali la regolazione del mercato e dei consumi, le public utilities, la disciplina della concorrenza, la comunicazione, le imprese sociali, i contratti pubblici, la disciplina degli investimenti e del commercio internazionale, la sicurezza “privata”, le relazioni tra diritto, sviluppo tecnologico e informatica, il diritto e la regolamentazione delle infrastrutture di ricerca europee.
Alcuni filoni di ricerca recenti sono particolarmente attrattivi per il DiSEADE per la loro attitudine a favorire un approccio di studio interdisciplinare. Spiccano in primo luogo i temi attinenti alle dimensioni sociale e ambientale della sostenibilità, con particolare riferimento allo studio delle catene internazionali di fornitura, alla responsabilità sociale delle imprese con un focus specifico sugli aspetti manageriali e di corporate reporting. Su questi temi, si segnala che nel 2019 il dipartimento, grazie all’impegno e all’attività di ricerca della prof.ssa Doni, è stato assegnatario di un Grant della Commissione Europea dal titolo “Sustainability Disclosure in Corporate reporting. Improvement and harmonization of best practices in EU”. Al tema del corporate reporting si collega anche l’approccio di studio sull’economia circolare, e ad alcune specifiche problematiche connesse all’introduzione della nuova regolazione indipendente del ciclo dei rifiuti urbani, ambito nel quale si è registrata, a partire dal 2018, una convinta convergenza delle aree scientifico-disciplinari del Dipartimento. Infine, una particolare attenzione è assegnata ai temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e della digitalizzazione, che ugualmente ben si prestano ad essere studiati in una prospettiva interdisciplinare in coerenza con le qualificate competenze presenti all’interno del Dipartimento stesso.
I clusters di ricerca sono attivi sulle seguenti tematiche:
1) Accounting Auditing e Tax planning;
2) Autonomie e sussidiarietà;
3) Diritto industriale e di impresa, concorrenza e comunicazione;
4) Educazione finanziaria;
5) Finanza pubblica;
6) Imprese Multinazionali e Sviluppo Regionale
7) Intermediazione e regolamentazione finanziaria;
8) Management;
9) Mercati finanziari e finanza di impresa;
10)New Business Model & Service Design;
11) Ordinamento dell’Unione europea e mercati e degli scambi internazionali;
12) Pubblica amministrazione, autonomie locali e servizi pubblici;
13) Responsabilità sociale delle imprese;
14) Sicurezza e nuove tecnologie;
15) Sostenibilità delle catene internazionali di fornitura;
16) Storia della ragioneria;
17) Strategia aziendale e governance;
18) Trattati commerciali di nuova generazione (Mega-Regionals)
19) Turismo beni culturali e industrie creative;
20) Valutazione delle Politiche.
Si conferma l’importante ruolo di promozione della ricerca e disseminazione della relativa produzione assunto negli anni dalla rivista giuridica di Dipartimento “Tutela e sicurezza del lavoro.
Per una descrizione dettagliata delle linee di ricerca si rimanda al sito del Dipartimento (http://www.diseade.unimib.it/)
Il dipartimento aderisce pienamente agli obiettivi di ricerca delineati dalle politiche e dalle linee strategiche di Ateneo e sostiene le attività di ricerca con azioni quali l’assegnazione di fondi a docenti e ricercatori in base a criteri di merito, e l’attivazione di assegni di ricerca sulla base di chiari e condivisi presupposti progettuali, coerenti con le aree di ricerca elettive.
I criteri e le modalità di distribuzione interna delle risorse sono in dettaglio indicati nel documento che illustra le modalità di assegnazione del Fondo destinato alla ricerca dipartimentale, a loro volta finalizzate a valorizzare il merito e la qualità della ricerca, in coerenza con le linee strategiche definite dal Presidio di qualità- ramo ricerca dell’Ateneo e con le metodologie della VQR. Il dipartimento ha continuato con la sua politica di promozione della dimensione internazionale della ricerca, incentivando scambi con docenti stranieri e interazioni con istituzioni internazionali; anche con il fine di una ampia diffusione internazionale dei prodotti della ricerca, ha supportato i servizi di proof-reading delle pubblicazioni scientifiche dei docenti e il pagamento delle submission fees eventualmente richieste dalle riviste internazionali di elevato standing.
La distribuzione delle risorse di personale tiene conto delle esigenze di didattica del dipartimento oltre che del merito nell’attività di ricerca. A fronte di un risultato raggiunto nelle due VQR dai SSD afferenti al DiSEADE – che per un buon numero di ricercatori è stato insoddisfacente – il dipartimento ha intrapreso, già a partire dall’esito della prima VQR, un percorso rigoroso e virtuoso di incentivazione e monitoraggio volto ad aumentare la qualità delle pubblicazioni Le azioni conseguenti al monitoraggio della produzione scientifica e della sua collocazione si sono tradotte in un aumento delle pubblicazioni in riviste con riconosciuta diffusione internazionale.
Rientra infine tra gli obiettivi del Dipartimento anche un’intensa attività di organizzazione di convegni e seminari, volta a divulgare verso la comunità scientifica, le istituzioni, le professioni e i mezzi di informazione il complesso di conoscenze elaborato dai suoi ricercatori e studiosi. Dal sito del Dipartimento ((https://www.diseade.unimib.it/it/eventi-e-news-0?qt-eventi=1#qt-eventi) è possibile prendere visione dell’articolata serie di iniziative realizzate e in atto, tra le quali particolare rilievo e risonanza hanno avuto quelle realizzate nell’anno 2019.