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Il Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l'Economia è diretto e rappresentato dal Direttore, affiancato da un Vice-Direttore, nelle sue funzioni di indirizzo e di governo è coadiuvato dalla Giunta di Dipartimento, dotata di poteri consultivi e composta dal Direttore stesso, dal Vicedirettore, dai professori afferenti al Dipartimento che presiedono i Consigli di coordinamento didattico, dai Coordinatori dei corsi di studio del Dipartimento, dal Referente amministrativo del Dipartimento, nonché, quali componenti elettivi, da tre rappresentanti dei professori e dei ricercatori di ruolo e da un rappresentante del personale tecnico assegnato al Dipartimento. Nel corso del 2019 è stato redatto ed approvato dagli Organi preposti il nuovo Regolamento di Dipartimento. Spetta al Direttore la convocazione e la presidenza degli organi (Giunta e Consiglio di Dipartimento): lo stesso cura inoltre l’esecuzione l’applicazione delle deliberazioni del Consiglio. Il Direttore ha altresì poteri negli ambiti della ricerca scientifica quanto e della didattica dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento: le lauree triennali di Economia e amministrazione delle imprese e di Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari, e le laurea magistrali di Scienze economico-aziendali e Management e Design dei Servizi. Il Direttore risponde della gestione finanziaria e amministrativa del Dipartimento; della gestione dei locali, dei beni inventariali e dei servizi del Dipartimento; vigila sul rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi di ricerca il Dipartimento presenta un’organizzazione articolata in organismi più snelli, soprattutto commissioni, che nascono da deliberazioni dello stesso Consiglio di Dipartimento e operano in coerenza con il programma strategico di Ateneo, sulla base di principi di trasparenza e di merito, a cui sono affidate specifiche funzioni: si tratta di compiti di consulenza, di rappresentanza e anche di gestione di attività Il Consiglio di Dipartimento in particolare si avvale delle seguenti commissioni: 1) La Commissione per l’assicurazione della qualità della Ricerca di dipartimento, finalizzata a monitorare le attività di ricerca del dipartimento e a coadiuvare il direttore nella estensione del documento di programmazione triennale oltre che della SUA-RD. 2) La Commissione per la distribuzione del Fondo di Ateneo-Quota Dipartimentale (Commissione FA) che ha il compito di distribuire le risorse finanziarie ai singoli docenti e ricercatori secondo criteri di valorizzazione della qualità e della continuità della ricerca. 3) Il Dipartimento ha un proprio referente presso la Commissione per la mobilità internazionale, che cura le azioni relative all’attivazione degli accordi bilaterali Erasmus; l’orientamento degli studenti outgoing e incoming; l’approvazione dei Learning Agreement; la commissione svolge il monitoraggio del pieno riconoscimento delle attività superate all’estero in termini di crediti formativi. Il referente è coaudivato da una apposita Commissione Erasmus. 4) La Commissione paritetica che svolge attività di monitoraggio continuo dell’offerta formativa, della qualità della didattica nonché dell’attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori, potendo anche avanzare proposte di miglioramento. Specifiche funzioni di rappresentanza vengono affidate dal Direttore a singoli docenti: alla prof.ssa Paola Bongini nel Presidio della Qualità di Ateneo-Ramo Ricerca; alla prof.ssa Provasi nella Commissione di Internazionalizzazione di Ateneo; al Prof Capocchi quale Responsabile dell’internazionalizzazione della Scuola con funzioni di coordinamento delle attività internazionali dei tre dipartimenti), alla prof.ssa Saracino nella Commissione di Orientamento di Ateneo. Al Dipartimento afferiscono 60 docenti: 10 professori ordinari, 28 professori associati, 23 ricercatori. Il Dipartimento ha inoltre 9 assegnisti di ricerca, a cui sono dedicati appositi spazi e messi a disposizione gli strumenti informatici necessari alle attività di studio. Di grande rilevanza per lo sviluppo della ricerca dipartimentale sono i tre Centri di ricerca che ad esso afferiscono: il Centro di Ricerca in Economia e Regolazione dei Servizi, dell’Industria e del Settore Pubblico; il Centro Studi Aziendale; il Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio. Accanto all’ Osservatorio sulle Nuove Imprenditorialità (ONILAB – www.onilab.unimib.it) che ha continuato a svolgere attività di ricerca con la finalità di orientare i giovani nei percorsi di studio e nel successivo sviluppo di percorsi di crescita professionale, nel corso del 2019 sono stati creati due ulteriori Osservatori, il Cryptoasset lab (https://cryptoassetlab.diseade.unimib.it/) e l’Osservatorio Nazionale di Educazione Economico-Finanziaria. Il primo Osservatorio è una iniziativa di ricerca focalizzata su bitcoin e criptovalute analizzate nelle loro vesti di opportunità di investimento, prodotto della rivoluzione Fintech, sfida normativa e possibile minaccia alla stabilità del sistema finanziario. Il secondo osservatorio è un progetto di ricerca, ideato da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e dell’Università degli studi di Udine e sviluppato in collaborazione con il tavolo Economia e Legalità del MIUR, Fondazione FEDUF e altri enti, dedicato al monitoraggio dei percorsi di educazione economica e finanziaria realizzati in Italia rivolti principalmente alle scuole e all’università. A questi si aggiunge MaUnimib che avvia e coordina osservatori di ricerca (WBR Lab ed Employability Lab) che, attraverso il rapporto con imprese ed istituzioni partner, favoriscono il dialogo e la co-progettazione di soluzioni tra università e sistema economico-sociale di riferimento. Per realizzare gli obiettivi di cui al punto precedente il Dipartimento si organizza per gruppi di ricerca, ciascuno dei quali ha un referente responsabile dello sviluppo dell’attività e delle linee di ricerca del gruppo. I membri di ciascun gruppo possono appartenere a SSD differenti, anche di aree diverse (12 e 13).