PARTE I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento

Sezione A – Obiettivi di ricerca del Dipartimento

Quadro A.1 Dichiarazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento

Stato dell’arte

Il Dipartimento di Giurisprudenza svolge un’attività di ricerca ampia e diversificata in ambito giuridico, omogenea per fini e per metodo, e attua strategie di ricerca volte a fornire risposte ai bisogni generati dai mutamenti sociali e culturali in atto. Gli interessi scientifici sono rivolti ai settori privatistico e pubblicistico, anche nella dimensione comparata, europeistico e internazionalistico, giuseconomico, penale e criminologico, processualistico, storico-giuridico e filosofico-sociologico.

L’alto livello scientifico e professionale degli afferenti al Dipartimento consente una proficua e aperta interazione con le istituzioni, il mondo del lavoro e in generale la società civile. Il Dipartimento è promotore di numerose iniziative scientifiche e i propri componenti sono costantemente coinvolti e impegnati in convegni nazionali e internazionali: ciò fa del Dipartimento un punto di riferimento nello sviluppo e nella divulgazione della cultura giuridica, rivelando una costante apertura e un continuo contatto con la società nel suo divenire, cogliendone le istanze e le trasformazioni. Gli studi condotti presso il Dipartimento offrono infatti un rilevante contributo allo sviluppo della dottrina giuridica italiana e internazionale, grazie anche ad una particolare attenzione a problematiche emergenti e attuali. I risultati scientifici conseguiti sono attestati dalla varietà, dalla rilevanza e dal numero delle pubblicazioni, che dimostrano un costante e proficuo impegno scientifico dei componenti del Dipartimento. Anche le periodiche valutazioni della qualità della ricerca (VQR) confermano i predetti risultati.

Anche grazie agli esiti VQR, il Dipartimento è stato inserito nella graduatoria definita dall’ANVUR dei Dipartimenti ammessi alla procedura di selezione dei Dipartimenti di eccellenza sia per l’anno 2018 (a cui è poi conseguito il riconoscimento di “Dipartimento di eccellenza” relativamente al progetto “Law and pluralism” 2018-2022) sia per la tornata più recente 2023-2027 (progetto poi proposto nel 2022 dal titolo “Diritto e nuovo conflitti sociali-Law and new social conflicts”).

La stretta collaborazione tra i docenti afferenti al Dipartimento consente di assolvere al meglio i compiti di ricerca, che si realizzano sia con l’elaborazione e l'attuazione di progetti interdisciplinari, anche di eccellenza, sia con pubblicazioni scientifiche, organizzazione di convegni, conferenze, seminari o workshop.

I risultati della ricerca vengono illustrati periodicamente coinvolgendo tutti i docenti e gli studiosi interessati.

 

Obiettivi

Il Dipartimento, in coerenza con la programmazione triennale del Dipartimento e con le politiche di qualità dell’Ateneo, si propone i seguenti obiettivi, anche alla luce dei risultati delle VQR (individuata come punto di riferimento e base di partenza per lo svolgimento di una riflessione sulla qualità della ricerca dipartimentale e sulla individuazione degli obiettivi futuri):

a) completare la realizzazione del progetto di eccellenza “Law and pluralism” 2018-2022; porre le basi per la prosecuzione, anche al termine del finanziamento del Progetto delle attività essenziali dello stesso (i.e. Osservatorio), nonché sviluppare la riflessione per la presentazione di un nuovo progetto di eccellenza per la tornata 2023-2027 (progetto poi proposto nel 2022 dal titolo “Diritto e nuovo conflitti sociali-Law and new social conflicts”).;

b) consolidare e migliorare la quantità e la qualità della produzione scientifica del Dipartimento;

c) potenziare il profilo interdisciplinare e internazionale del Dipartimento.

 

Azioni con cui si intende procedere al conseguimento degli obiettivi e gli strumenti di verifica e monitoraggio

a) Completamento delle attività connesse al Centro di Studi dipartimentale di eccellenza a carattere internazionale in Law and pluralism - Diritto e società plurale (BiLap)

Grazie alle risorse destinate dal Ministero al progetto di eccellenza, anche nella prospettiva di proseguire le attività dopo la conclusione del progetto stesso, il centro Bilap mira a promuovere la ricerca in chiave giuridica e la diffusione delle conoscenze relative alle problematiche inerenti alla gestione dei conflitti e delle diversità nelle democrazie multiculturali e pluriconfessionali.

Il Centro dispone di un Osservatorio, ossia di una banca dati in cui raccogliere l'esperienza giurisprudenziale in tema di law and pluralism, la cui attività proseguirà anche dopo la conclusione del Progetto di ricerca 2018-2022. In questo modo sarà a disposizione dell'intera comunità scientifica la consultazione di materiale utile ai fini delle attività di ricerca in questo ambito. Più nel dettaglio, l’Osservatorio dispone di una banca dati, consultabile liberamente e costantemente aggiornata. La banca dati raccoglie pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo, della Corte di giustizia dell’Unione europea e delle Corti nazionali (costituzionali e supreme). Il materiale catalogato, organizzato per settori, offre al lettore la possibilità di compiere ricerche approfondite e mirate. Saranno così messi a disposizione i più rilevanti orientamenti giurisprudenziali in tema di “pluralismo e democrazia” e “pluralismo e giustizia penale”, indagando le soluzioni adottate per governare la realtà eterogenea delle società odierne con un approccio comparatistico, transnazionale ed europeo. Specifica attenzione è riservata all’ambito della “sicurezza pubblica”, nell’ottica di valutare come le politiche securitarie incidano sui diritti e sulle libertà delle minoranze. Infine, sono presi in considerazione il “contesto familiare” e il “contesto lavorativo” quali fondamentali luoghi di aggregazione sociale, dove il pluralismo emerge tanto come fattore caratterizzante le relazioni interpersonali, quanto come elemento evolutivo in termini socio-culturali o economico-concorrenziali. La banca dati consente inoltre una ricerca per tematica, distinguendo a seconda che il pluralismo si identifichi in una diversità etnica, culturale, religiosa o politica. Nel complesso, tali risorse si porranno quale strumento utile all’approfondimento e alla riflessione, verso l’elaborazione di pratiche di convivenza civile e la costruzione condivisa di un progetto di cittadinanza inclusiva.

Attingendo al copioso materiale raccolto nella banca dati, sono stati elaborati contributi scientifici sul tema del progetto, pubblicati, previa peer review, in inglese o nella diversa lingua dell’autore, su una specifica piattaforma open access denominata “Research paper series - University of Milano Bicocca School of Law Legal Studies Research” (SSRN); tutto ciò al fine di una maggior circolazione delle ricerche e di incremento del profilo internazionale delle stesse. La Piattaforma si avvale di un sito web dedicato alla rapida diffusione della ricerca scientifica nel campo delle scienze sociali e umanistiche. Su tale piattaforma, in particolare, sono confluiti i contributi dei giovani studiosi reclutati grazie al finanziamento del Progetto, dei visiting professors ospitati e finanziati nel corso del Progetto, nonché degli afferenti al Centro BiLap. Questi ultimi sono studiosi nazionali e internazionali, appartenenti sia a Dipartimenti dell'Ateneo diversi da quello giuridico sia ad altri Atenei (italiani e stranieri) per un’attività di ricerca a carattere interdisciplinare. Dai dati più recenti si rileva la pubblicazione di 33 Papers (in inglese e italiano) da parte di 35 autori nazionali e stranieri. Si constata un’ampia diffusione delle pubblicazioni inserite in collana Legal Series (SSRN), consultate da studiosi di diversa provenienza geografica e diversa competenza scientifica: gli ultimi dati rilevano poco meno di quattromila downloads, che hanno interessato prevalentemente Stati membri dell’Unione europea, ma anche Stati terzi extra-UE come Regno Unito, Norvegia, USA, Sud Africa, Serbia, Ucraina, Turchia, Russia, Perù, Brasile, Australia, Indonesia, Malesia, India, Cina, Pakistan, Giappone.

Come testimoniato anche dalle pubblicazioni effettuate, l’Osservatorio ha offerto e offrirà la possibilità di ricerca e di sviluppo di conoscenze (oltre che di competenze) per quanti vi lavorano, accrescendo così le pubblicazioni e i filoni di indagini del Dipartimento; Osservatorio che in questo modo potrà porsi come punto di riferimento scientifico sui temi del diritto e della società plurale.

Un rilevante “output” del Progetto riguarda poi il progetto di “Didattica immersiva”. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha messo ancor più in evidenza l’esigenza di sfruttare le opportunità offerte dalle moderne tecnologie per permettere forme di didattica innovative. Nel corso del 2021 è stata completata e messa a regime nuova piattaforma digitale, per l’appunto di didattica immersiva, che prevede la ricostruzione (virtuale e interattiva, in italiano e inglese) di tre processi storici di rilevanza internazionale: quello a Milosevic; quello relativo alle problematiche legate ai territori occupati in Israele; quello connesso al tema dei diritti civili nel sistema giuridico statunitense. La piena fruibilità della piattaforma e del predetto processo avverrà nel corso del 2022, quando verrà attuata la procedura per brevettare tale sistema.

b) Predisposizione di un nuovo progetto di eccellenza per il quinquennio 2023-2027

Il progetto, a cui è stato dato il titolo “Diritto e nuovi conflitti sociali - Law and new social conflicts”, sviluppa le tematiche dei conflitti sociali che sono in parte affini a quelle del precedente progetto di eccellenza.

c) Valorizzare e incrementare la produzione scientifica dei giovani studiosi

Si proseguirà con il monitoraggio annuale dell’attività dei dottorandi. Attraverso incontri periodici si procederà non solo alla verifica dello stato di avanzamento della ricerca di dottorato ma ad una verifica delle pubblicazioni già edite e in corso di stampa, sollecitando i dottorandi a optare per pubblicazioni di qualità, secondo gli indicatori VQR, anche avvalendosi della collana di Dipartimento.

A tal fine si prevede di mettere a disposizione dei dottorandi un servizio di revisione degli articoli scientifici scritti in lingua inglese.

d) Incremento delle pubblicazioni di livello eccellente e buono

Alla luce dei risultati delle VQR si è rilevata una significativa incidenza nel giudizio sia del “tipo” di pubblicazione sia della collocazione editoriale della stessa.

La qualità dei prodotti scientifici dei componenti del Dipartimento è attestata dall’inserimento del Dipartimento nell’elenco dei Dipartimenti di eccellenza 2018-2022, e nell'elenco dei Dipartimenti abilitati a presentare progetti di eccellenza per il quinquennio 2023-2027. Il Dipartimento, dunque, continuerà a svolgere un’opera di sensibilizzazione di tutti i suoi componenti affinché prestino particolare attenzione nella scelta della tipologia di pubblicazioni cui si dedicano, invitandoli a prediligere monografie ed articoli in rivista di fascia A, nonché a prestare attenzione alla collocazione editoriale, anche in vista delle prossime VQR.

e) Previsione di un collegio di referees imparziale per la valutazione delle pubblicazioni inserite nella Collana del Dipartimento

Il Dipartimento dispone di una propria Collana ai fini della divulgazione dei risultati scientifici raggiunti dagli studiosi afferenti al Dipartimento.

Il regolamento è connotato da principi di rigore scientifico e di trasparenza. In particolare l’art. 3 dell’attuale regolamento prevede che ai fini della valutazione della qualità della pubblicazione proposta, il Comitato individua i nominativi di almeno sei revisori, scelti tra studiosi italiani e stranieri particolarmente qualificati e non afferenti al Comitato, al Dipartimento o all’Ateneo.  Il contributo sottoposto a valutazione è trasmesso a due revisori scelti dal direttore della collana tra i nominativi individuati dal Comitato. Viene garantito l’anonimato sia all’autore sia ai revisori.

I revisori dovranno attenersi ai seguenti criteri di valutazione: originalità del contributo, rigore scientifico del metodo, aggiornamento bibliografico, chiarezza e proprietà di forma. Il giudizio finale sintetico è articolato nei seguenti quattro livelli: insufficiente, sufficiente, buono, ottimo. Il revisore dovrà quindi redigere un giudizio complessivo motivato in relazione alla pubblicabilità o non pubblicabilità del contributo, e potrà formulare suggerimenti all’autore. Il Direttore comunica i giudizi dei revisori all’autore e al Comitato editoriale. La pubblicazione in Collana avviene a seguito del parere favorevole di entrambi i revisori. Nel caso in cui i revisori richiedano integrazioni o approfondimenti, la pubblicazione potrà avvenire solo dopo che l’autore vi abbia ottemperato. Nel caso di parere discordante tra i due revisori, il Comitato dovrà richiedere il parere di un terzo revisore, scelto tra quelli indicati dal Comitato editoriale.

f) Incentivazione dei docenti del Dipartimento a svolgere attività scientifiche nel ruolo di revisore

Il Dipartimento incentiva i docenti ad assumere ruoli di rilevanza scientifica nella veste di revisore di progetti di ricerca europei e nazionali (come REPRISE), nonché di revisore di contributi scientifici sottoposti a peer review.

g) Incentivazione e premiazione della ricerca interdisciplinare e internazionale sviluppata dai componenti del Dipartimento

Il Dipartimento si prefigge di sviluppare sempre più una ricerca interdisciplinare e internazionale, con l’obiettivo di fornire un contributo scientifico innovativo, in linea con le strategie di Ateneo.

L’approccio interdisciplinare e internazionale consente la realizzazione di prodotti scientifici frutto di interazione tra i docenti del Dipartimento appartenenti a settori diversi (Progetti di eccellenza di cui sopra) e tra i docenti del Dipartimento e quelli afferenti ad altri Dipartimenti dell’Ateneo (e.g. Partenariati estesi) o enti esteri (progetti di ricerca nazionali ed europei). Avendo il diritto una dimensione intersoggettiva e connotandosi per la sua essenziale natura di scienza umana, esso deve essere studiato sotto diversi profili, coinvolgendo ad esempio le scienze mediche, socio-politiche, psicologiche, anche in una prospettiva comparata, europea e internazionale. In questo modo l’attività di ricerca svolta nel Dipartimento è volta ad incidere sulla cultura, sul tessuto sociale (internazionale, nazionale e locale), sulla società civile.

Il Dipartimento, avendo già co-finanziato in passato progetti interdisciplinari anche europei, intende proseguire con tale approccio per il futuro nella medesima logica promozionale. Il Dipartimento ha sinora adottato il principio di finanziare tali progetti al 50%, con un tetto massimo di 30.000 euro e fino ad esaurimento fondi. I progetti sono stati e saranno valutati dalla Giunta di Dipartimento e il parere trasmesso al Consiglio di Dipartimento. Il progetto deve contenere l’indicazione del responsabile scientifico del progetto e dei componenti del gruppo di ricerca, l’obiettivo e la finalità del progetto, la metodologia della ricerca, i risultati attesi, la durata del progetto, finanziamento richiesto e co-finanziamenti, carattere di interdisciplinarietà attestato dalla presenza di studiosi appartenenti ad almeno tre diversi settori scientifici disciplinari, considerando criterio preferenziale il coinvolgimento di settori di area non giuridica. Al termine del progetto il responsabile scientifico del progetto dovrà presentare al Dipartimento un rendiconto finale.

h) Incremento del numero di progetti presentati dal Dipartimento per concorrere a finanziamenti regionali, nazionali, europei e internazionali

Nel Dipartimento saranno presentati da parte di singoli docenti, o di più docenti, alcuni progetti di ricerca volti a ottenere finanziamenti regionali, nazionali, europei ed internazionali. In particolare, i progetti europei si inseriscono nel quadro di azioni della Commissione europea “Horizon 2020” e, nello specifico, nella tipologia di finanziamenti alla ricerca “Marie Curie”, Action Grant (DG Justice) e COST. Allo scopo di ampliare la partecipazione ai citati progetti di ricerca saranno svolti incontri volti ad illustrare ai docenti interessati la conoscenza delle procedure e dei requisiti di ammissibilità con il personale dell’Ufficio Ricerca di Ateneo, anche attraverso la trasmissione di una periodica newsletter da parte dell’Ufficio ricerca di Ateneo.

Nel 2021, ad esempio, sono stati avviati tre nuovi progetti di ricerca a livello nazionale.

Si intende incrementare la partecipazione di giovani studiosi del Dipartimento a programmi di formazione svolti dagli uffici dell’Ateneo, diretti a far acquisire le competenze e le abilità necessarie per la proposta di progetti di ricerca a carattere internazionale.

i) Incremento di visiting incoming e outgoing

Singoli docenti del Dipartimento hanno già svolto periodi di docenza presso Università straniere o nel quadro del programma Erasmus +, o su base occasionale presso Università anche non consorziate in qualità di visiting professors. Simmetricamente docenti e ricercatori stranieri sono stati accolti presso il Dipartimento per periodi di studio ed insegnamento variabili. Al fine di potenziare e rendere organica questa rete di interscambio di docenti (visiting outgoing e incoming) vengono stanziati appositi fondi idonei a coprire le spese di viaggio e di permanenza nella sede prescelta (per un massimo di 2000 euro per candidature da o verso paesi UE e di 2500 da o per paesi extra UE), in base ai criteri stabiliti nel regolamento del Programma visiting scholars. A seguito di due “call” annuali pubblicate sul sito del Dipartimento i docenti del Dipartimento o stranieri che intenderanno avvalersi del contributo dovranno inviare la loro candidatura alla Commissione Internazionale di Dipartimento (e-mail international.law@unimib.it).

I visiting outgoing dovranno presentare a) progetto di ricerca; b) lettera di invito dell’Università straniera; c) impegno a soggiornare presso l’ente straniero per un periodo minimo e continuativo di 30 giorni; d) dettagliato preventivo di spesa; e) dichiarazione di percepire o non percepire un contributo per la copertura delle spese da parte dell’ente ospitante (o da parte di altri enti) e indicazione dell’ammontare di tale contributo.

I visiting incoming dovranno presentare 1) CV con relative pubblicazioni; 2) università o ente di appartenenza; 3) nome del contatto del docente del Dipartimento  4) indicazione del periodo proposto di permanenza non inferiore a 30 giorni; 5) per i researchers lettera di referenza accademica;  6) dichiarazione di percepire o non percepire un contributo per la copertura delle spese da parte dell’ente di provenienza (o da parte di altri enti) e indicazione dell’ammontare di tale contributo; 7) impegno a pubblicare i risultati delle ricerche svolte presso il Dipartimento sulla piattaforma online (SSRN) entro tre mesi dalla fine del periodi di permanenza.

Le candidature saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Internazionale, che formulerà una proposta da approvare dal Consiglio di Dipartimento. La procedura è pubblicata sul sito www.giurisprudenza.unimib.it/it/internazionalizzazione/visiting-professors-and-fellows

L'esperienza avviata l’anno scorso ha indotto a introdurre delle modifiche per migliorare l’attività, affinare la selezione e individuare ricerche che siano affini agli interessi scientifici del Dipartimento, per risultare effettivamente attrattivi verso i migliori studiosi internazionali.

In connessione con il Progetto di eccellenza Law and Pluralism 2018-2022 il Dipartimento ha finanziato e continuerà a finanziare annualmente borse di studio destinate a giovani ricercatori (junior fellows) e/o professori (senior fellows) appartenenti a istituti di ricerca o università stranieri, offrendo loro l’opportunità di trascorrere da 2 a 3 mesi presso il Dipartimento. Anche nell’anno 2021, nonostante la presenza dell’emergenza pandemica, sono stati svolti due periodi di visiting da parte di due professori stranieri di elevato profilo scientifico. I candidati alle borse di studio sono tenuti a presentare i risultati della ricerca svolta nella sede milanese sia con seminari ad hoc per professori e studenti sia attraverso una pubblicazione nella serie online dei working paper del Dipartimento (SSRN).

l) Attivazione borse di studio e assegni di ricerca per il progetto Law and Pluralism

Nel corso quinquennale del Progetto di eccellenza sono stati attivati un significativo numero di assegni di ricerca e borse di studio: allo stato sono in parte conclusi, in parte ancora in atto (anche grazie ai rinnovi). In ogni caso si concluderanno entro il 2023.

 

Promozione e rafforzamento dei profili di internazionalità e interdisciplinarietà

Come già evidenziato nell’introduzione, tra gli obiettivi che si propone di raggiungere il Dipartimento vi è quello della promozione e del rafforzamento della dimensione internazionale e interdisciplinare della ricerca, in coerenza con le linee di Ateneo, pur tenendo conto delle specificità della ricerca giuridica, tradizionalmente incentrata sulla produzione individuale.

Due le politiche che il Dipartimento intende adottare per realizzare la dimensione internazionale e interdisciplinare della ricerca:

a) incentivazione con fondi dipartimentali posizioni di fellow e di visiting sia incoming che outgoing, con l’obiettivo di realizzare un proficuo scambio di competenze e conoscenze nonché collaborazioni con Enti e Università straniere e avvio di ricerche scientifiche europee/internazionali;

b) politiche di premialità e di finanziamento di progetti di ricerca interdisciplinari, anche europei, proposti dai propri componenti.

 

Modalità di attuazione delle dimensioni della Internazionalizzazione e della interdisciplinarietà

Il Dipartimento si propone inoltre di incentivare sempre più la partecipazione dei componenti del Dipartimento a bandi regionali, nazionali ed europei, (rappresentando l’internazionalizzazione forse uno dei profili critici dell’attività di ricerca, anche in ragione della natura degli studi giuridici che per la maggior parte riguardano il diritto nazionale) attraverso:

a) forme di informazione/divulgazione dei bandi esistenti;

b) promozione di periodici incontri con il personale dell’ufficio ricerca per rendere note le possibilità e le opportunità esistenti e del supporto fornito dall’area ricerca di Ateneo;

c) avvio di una stretta collaborazione tra docenti e personale ufficio ricerca per l’elaborazione di politiche di lungo periodo sia con programmazioni bottom up che top down (formazione di giovani ricercatori al grant writing, workshop per ERC senior Marie Curie, illustrazione modalità partecipazione PRIN o altri progetti regionali/europei). Il Dipartimento intende in questo modo sensibilizzare sia dottorandi e assegnisti di ricerca, sia ricercatori e docenti sull’importanza della capacità di attrarre fondi esterni, della progettualità a livello europeo, sulla possibilità di raggiungere traguardi importanti (come la vittoria di un ERC o la costruzione di un dottorato europeo) attraverso una programmazione e una formazione continua nel tempo;

d) cofinanziamento delle spese di traduzione di articoli scientifici ai fini della pubblicazione su riviste di rilievo internazionale, soprattutto per i giovani studiosi;

e) valorizzazione dell’approccio interdisciplinare e internazionale nella predisposizione dei progetti da presentare per la selezione dei finanziamenti legati ad esempio ai Dipartimenti di eccellenza.

 

Modalità di distribuzione FAQD

Per quanto riguarda le modalità di distribuzione interna delle risorse si precisa che per quanto riguarda la distribuzione del Fondo di Ateneo quota dipartimentale (FAQD) il Dipartimento si atterrà rigorosamente al Regolamento del PQA-RR (vedi quadro B2). Il Dipartimento nominerà una Commissione, la quale procederà a distribuire l’intera quota FA in base a criteri di merito, all’esito di una valutazione comparativa di tutte le domande pervenute, basandosi sulla produzione scientifica individuale.

L’area 12 è area non bibliometrica e quindi nell’impossibilità di ricorrere a criteri quali percentili o IF, la Commissione individuerà i criteri attenendosi, per quanto possibile, agli indicatori ANVUR (pertanto valutando unicamente i prodotti rappresentati da articoli scientifici, contributi in opere collettanee, monografie e manuali critici, di contenuto non meramente didattico, come richiesto dalle VQR) e stabilirà criteri ispirati alla classe di appartenenza delle riviste e alla collocazione editoriale del prodotto sottoposto a valutazione. I criteri verranno discussi in un’apposita riunione in cui gli afferenti al Dipartimento saranno edotti dei criteri, successivamente approvati dal Consiglio di Dipartimento.

 

Distribuzione Porg e posti da ricercatore

Nella distribuzione dei Porg e dei posti da ricercatore al proprio interno, per realizzare le politiche di reclutamento, il Dipartimento interviene in quei settori nei quali si presenta una sofferenza didattica e un sovraccarico di impegno dei docenti (con conseguente limitazione del tempo da dedicare alla ricerca) per giungere a una razionalizzazione dell’offerta didattica. I criteri e gli obiettivi che si intendono raggiungere con il reclutamento verranno illustrati e discussi all’interno delle sedute del Consiglio di Dipartimento.

All’interno del Collegio docenti saranno invece discusse le distribuzioni delle borse di dottorato assegnate dall’Ateneo, consentendo ad ognuno dei diversi curricula in cui risulta strutturato il dottorato e che raggruppano al loro interno un numero variabile di SSD la possibilità di sviluppare progetti di ricerca originali e ancora una volta interdisciplinari. Si ricorda che il Dottorato di Scienze giuridiche, incardinato presso il Dipartimento e strutturato in 5 curricula, risulta conforme ai criteri introdotti dal Ministero per il riconoscimento di un dottorato di eccellenza (le note “tre i”): internazionalizzazione, industrializzazione e interdisciplinarietà. Un dottorato internazionale (International Joint Doctorate – IJD), in convenzione con l’Università Nice - Côte d’Azur e i cui insegnamenti si svolgono in lingua inglese e francese consente il conseguimento del doppio titolo; un altro percorso di dottorato è incardinato in un accordo stipulato con l'Università di Belgrado. È inoltre presente un curriculum, interamente in lingua inglese, di Public, European and International law. In linea con le strategie identificate dal PNR, in particolare per quanto riguarda la cooperazione pubblico-privato, posizioni di dottorato di ricerca con percorso executive (c.d. Dottorato innovativo-intersettoriale) sono possibili grazie alla stipulazione di convenzioni con gli enti interessati: è in questo caso prevista una doppia supervisione, la definizione congiunta di programmi di ricerca e la collaborazione nel processo di formazione del personale, per rafforzare il collegamento tra università e Industria 4.0. Questo risultato configura il nostro dottorato come un unicum nel panorama dei dottorati giuridici nazionali. Il Corso dispone attualmente di 19 borse di dottorato finanziate in parte dall’Ateneo e in parte dal Dipartimento aperte anche alla partecipazione di studenti stranieri, al fine di accrescere il processo di internazionalizzazione in atto nel Dipartimento nei suoi diversi ambiti (didattica e ricerca). L’obiettivo è quello di incrementare i dottorati executive e in apprendistato per conferire una vesta innovativa ai percorsi di studio e ricerca espressi dal nostro dottorato, il quale garantisce ai dottorandi una preparazione di eccellenza grazie all’incentivazione dello svolgimento di periodi di ricerca all’estero e alle lezioni svolte sia dal personale docente già incardinato nel Dipartimento ed esperto delle tematiche oggetto dei curricula, sia da docenti/ricercatori o visiting stranieri.

 

Sezione B – Sistema di gestione

Quadro B.1 Struttura organizzativa del Dipartimento

La struttura organizzativa del Dipartimento è ricavabile dal sito di Dipartimento (https://www.giurisprudenza.unimib.it) ed è articolata secondo le disposizioni di legge (240/2010) e lo Statuto di Ateneo. Si compone pertanto di un Direttore, di un Vice Direttore, di una giunta di cui sono membri il Direttore, il Vicedirettore, il Referente amministrativo, i tre coordinatori dei CdL afferenti al Dipartimento (quali membri di diritto), un professore ordinario, un professore associato, un ricercatore (afferenti al Dipartimento ed eletti nell'ambito delle rispettive categorie di appartenenza). Si compone inoltre di un Consiglio di Dipartimento di cui sono membri tutti i docenti – professori ordinari, associati, ricercatori – che afferiscono al Dipartimento, di due rappresentanti dei dottorandi di ricerca, di due rappresentanti degli assegnisti di ricerca, di tredici rappresentanti degli studenti e di un rappresentante del PA afferente al Dipartimento.

Sono inoltre presenti:

a) una commissione orientamento composta da due docenti che si coordina con la commissione orientamento e job placement di Ateneo per individuare le opportune azioni in tema di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita e di ingresso dei laureati nel mercato del lavoro;

b) una commissione stage;

c) una commissione internazionale che c1) sottopone al Cdd la proposta di attribuzione dei titoli di visiting e di fellow dei docenti stranieri ospiti del Dipartimento che ne facciano richiesta; c2) valuta le richieste di finanziamento dei visiting incoming e outgoing e le sottopone al Cdd; c3) si occupa degli studenti Erasmus e si coordina con la commissione internazionale di Ateneo;

d) un Assicuratore di Qualità della ricerca che si avvale di una propria commissione formata da docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento. L’AQ della ricerca coordina e monitora le attività di ricerca e verifica che le azioni e gli obiettivi indicati dal Dipartimento in tema di ricerca siano effettivamente realizzati;

e) un Coordinatore e un Gruppo di riesame (all’interno del quale è nominata la figura dell’Aq per la didattica) per il Corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici; un coordinatore e un gruppo di riesame (all’interno del quale è nominata la figura dell’Aq per la didattica) per il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza; un coordinatore e un gruppo di riesame (all’interno del quale è nominata la figura dell’Aq per la didattica) per il Corso di laurea magistrale in Diritto delle Organizzazioni pubbliche e private;

f) una Commissione paritetica composta da tre docenti e tre studenti;

g) una Commissione che annualmente è nominata in Dipartimento per l’individuazione dei criteri utili ai fini della distribuzione dei fondi FAQD;

h) una Commissione di biblioteca dipartimentale.

Al Dipartimento è annualmente attribuito un fondo di funzionamento e un fondo per l’incentivazione della didattica.

Il Dipartimento determina la distribuzione dei fondi, in particolare di funzionamento, nei diversi capitoli di spesa, riservando quote di tale risorse per pubblicazioni, organizzazione di convegni e seminari scientifici, politiche di premialità e incentivazione, nonché per attività di sostegno didattico agli studenti. Numerosissime, inoltre, sono le missioni dei docenti che il direttore autorizza per lo svolgimento di ricerche bibliografiche in Italia o all’estero o per la partecipazione, anche in qualità di relatori, a convegni scientifici di rilevanza nazionale e internazionale. A tal proposito occorre precisare che i docenti dispongono di fondi di Ateneo per ricerca individuali (FA) distribuiti secondo criteri di premialità come già dettagliatamente illustrati nel quadro A1. Tali fondi possono anche essere utilizzati per spese di missioni finalizzate alla ricerca. Il Dipartimento, inoltre, delibera, su richiesta del responsabile scientifico, in ordine all’aumento fino al 50% dell’ammontare mensile degli assegni di ricerca per soggiorni all’estero presso una o più qualificate Università o enti di ricerca, così da incentivare l’internazionalizzazione e lo scambio tra docenti e studiosi.

Il Direttore opera in stretta collaborazione con il personale amministrativo del proprio Centro Servizi e del settore didattico, nonché con il personale assunto grazie al finanziamento del progetto di eccellenza (personale che, in questo caso, dipende direttamente dal Direttore), così da rappresentare le esigenze dei docenti nell’intento del raggiungimento degli obiettivi di ricerca del Dipartimento. Il personale amministrativo collabora con i docenti nella cura dei contratti per la pubblicazione sia nella Collana del Dipartimento sia con altre case editrici, nella gestione dei rimborsi delle spese dei relatori nei convegni e seminari scientifici e nella gestione dei progetti europei e dei finanziamenti alla ricerca.

Il Dipartimento attualmente mette a disposizione una sala di studio ai dottorandi (in cui si svolgono anche le lezioni curriculari) e stanze dipartimentali appositamente riservate a dottorandi e assegnisti di ricerca, oltre che ai visiting.

Il Dipartimento ha attrezzato tutte le proprie aule seminari e l'aula dottorati con le più innovative attrezzature informatiche e tecnologiche a supporto di una didattica di alto livello. Il Dipartimento dispone in particolare di una Sala riunioni ubicata negli spazi destinati al Centro di studi Law and pluralism (BiLap), di appositi spazi per visiting, un’aula tribunale/moot court per gli studenti destinata alla simulazione di processi, a seminari competitivi, alle cliniche legali.  Ai dottorandi, assegnisti e visiting è consentito e agevolato l’accesso alla biblioteca, ubicata sullo stesso piano del Dipartimento, la consultazione dei volumi posseduti dalla biblioteca, l’accesso alle banche dati e riviste on line disponibili agli stessi docenti.

Quadro B.1.b Gruppi di Ricerca
Nessun Dato Inserito
Quadro B.2 Politica per l'assicurazione di qualità del Dipartimento

Il Dipartimento partecipa attraverso un proprio rappresentante al PQA-RR (Presidio di Qualità Ramo Ricerca) di Ateneo e ne recepisce le linee. Il PQA-RR organizza, monitora e supervisiona lo svolgimento delle procedure di assicurazione di qualità di Ateneo. In particolare esso ha il compito specifico di un continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle schede SUA-Rd di ciascun dipartimento, sovrintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca, svolge un ruolo di consulenza verso gli organi di governo e di consulenza, supporto e monitoraggio per i dipartimenti, per lo sviluppo di interventi di miglioramento delle attività di ricerca, valuta l’efficacia degli interventi di miglioramento per le attività sopra indicate e le loro effettive conseguenze, assicura il flusso informativo da e verso il Nucleo di valutazione.

L’Ateneo, in ragione delle premesse ivi indicate, ha provveduto, su indicazione degli organi di governo, a distribuire le risorse (economiche e di personale) ai dipartimenti secondo criteri di qualità che tengano conto, tra l’altro, dei risultati VQR. Il Dipartimento tuttavia, pur ritenendo che gli esiti delle VQR costituiscano un elemento di riflessione e di analisi dell’attività di ricerca in atto e delle strategie volte al miglioramento dei risultati ottenuti, si propone di promuovere la ricerca in tutte le sue aree. A tale proposito si specifica che nel presentare i progetti per il riconoscimento di Dipartimento di eccellenza (2018-2022 e 2023-2027) vengono coinvolti tutti gli SSD di area 12, nella convinzione che il Dipartimento potrà raggiungere i migliori obiettivi evitando squilibri al proprio interno (come sarebbe nel caso di una premialità esclusiva o preponderante o ai settori con gli esiti migliori o a quelli con i risultati peggiori nell’esercizio VQR), logica adottata sia per la realizzazione del progetto del Dipartimento di eccellenza 2018-2022, sia per la predisposizione dell'elaborazione del nuovo progetto di eccellenza 2023-2027.

Per quanto riguarda la distribuzione del Fondo di Ateneo ai singoli docenti e ricercatori, il Dipartimento, coerentemente con il programma strategico di Ateneo, opera in conformità al Regolamento del PQA-RR di Ateneo. A tal fine il Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza nomina una commissione, la quale procede a distribuire l’intera quota FA sulla base esclusiva di criteri di merito all’esito di una valutazione comparativa di tutte le domande pervenute, basandosi sulla produzione scientifica individuale, considerando la continuità della produzione, ma soprattutto la qualità della stessa, stabilendo un numero massimo di pubblicazioni che ciascun docente/ricercatore sottoporrà alla commissione, scelte tra quelle prodotte nel triennio di riferimento, valorizzando anche la produzione scientifica in lingua straniera. L’area 12 è area non bibliometrica e quindi nell’impossibilità di ricorrere a criteri quali percentili o impact factor o indicizzazioni, la Commissione individua i criteri attenendosi, per quanto possibile, agli indicatori ANVUR (pertanto valuta unicamente i prodotti rappresentati da articoli scientifici, contributi in opere collettanee, monografie e manuali critici, di contenuto non meramente didattico, come da  VQR) e stabilisce criteri ispirati alla scientificità e alla classe di appartenenza delle riviste, alla collocazione editoriale del prodotto sottoposto a valutazione. I criteri vengono discussi in un’apposita riunione in cui la Commissione porta a conoscenza e condivide con i partecipanti criteri e ragione dei criteri stessi. Il documento definitivo è poi successivamente approvato nel CDD. Tale procedura consente lo svolgimento di un’attività di controllo e di monitoraggio sulla produttività e sulla qualità scientifica della ricerca dipartimentale. L’adozione di criteri uniformi a quelli esperiti nell’esercizio VQR consente una sorta di predittività degli esiti della VQR successiva: ogni docente, selezionando i prodotti ritenuti migliori e accertando l’esito del processo valutativo della Commissione, opera una simulazione di autovalutazione dei possibili prodotti da presentare in fase di VQR.

L'AQ della ricerca insieme alla sua commissione monitora le attività di ricerca (anche di terza missione) svolta dai docenti del dipartimento e aggiorna i colleghi periodicamente. Costante è l'invito ai docenti ad aggiornare la banca data IRIS-BOA in modo che l'esame della produttività (quantitativa e qualitativa) dei componenti del Dipartimento sia reale ed effettiva e sia possibile intervenire tempestivamente, per quanto possibile, in quei settori in cui si riscontrino delle criticità. In ragione dell'attribuzione degli scatti retributivi e della richiesta di una valutazione positiva ai sensi dell'art. 9 della legge 240/2010 a ogni docente è stato chiesto di effettuare la simulazione attraverso IRIS-BOA del possesso delle mediane di riferimento per ogni specifico ruolo. Gli esiti sono stati condivisi con il Direttore che quindi effettua una valutazione complessiva dello status dell'attività di ricerca. Ogni anno il collegio di docenti del dottorato riceve una valutazione da parte di ANVUR circa la qualità di ricerca dei partecipanti (uno dei criteri di accreditamento) e anche questa valutazione esterna consente una riflessione sui possibili margini di miglioramento o di rafforzamento della qualità della produzione scientifica.

Quadro B.3 Riesame della Ricerca Dipartimentale

Il Dipartimento svolge un monitoraggio sulla quantità e qualità della produzione scientifica dei docenti e dei ricercatori nonché una riflessione sugli esiti delle periodiche VQR al fine di migliorare le proprie performance, rilevando criticità e punti di forza. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della ricerca, anche alla luce dei non sempre omogenei ed equiparabili criteri adottati da ANVUR nei diversi esercizi. L’analisi dei risultati VQR consente di individuare taluni criteri preferenziali: maggior importanza alle monografie, apprezzamento dei saggi in riviste di classe A, impatto sulla comunità scientifica nazionale e internazionale dei risultati conseguiti. Queste sono le indicazioni che possono essere offerte per guidare nel futuro le scelte dei prodotti.

Il Dipartimento ha inoltre nominato un Assicuratore di qualità (AQ), responsabile del processo di qualità nel segno richiesto da ANVUR, e una Commissione di ricerca che svolge una funzione consultiva e di monitoraggio dell'attività scientifica, capace sia di suggerire politiche di sviluppo della ricerca dipartimentale sia di verificare la continuità produttiva, per singoli docenti e per settori.

Non va inoltre dimenticato che l’Ateneo dispone di un sistema (IRIS-BOA) che consente un monitoraggio costante delle pubblicazioni prodotte dai docenti afferenti al Dipartimento, agevolando non solo il controllo, ma anche eventuali suggerimenti sulle tipologie da sottoporre a valutazione in sede di VQR.

Inoltre è richiesto ai dottorandi di illustrare pubblicamente i risultati scientifici acquisiti e le ricerche in atto in giornate espressamente dedicate al confronto e al dibattito sui temi oggetto di analisi.

Tra gli indicatori per verificare la vitalità della ricerca dipartimentale particolarmente sono i seguenti: numero di progetti locali e nazionali a cui i docenti hanno partecipato e valutazione conseguita; numero di progetti europei presentati e valutazione conseguita; numero di domande presentate per accedere alle quote competitive di Ateneo riservate ai progetti europei che pur avendo ottenuto una buona valutazione non sono stati ammessi al finanziamento e numero di progetti finanziati; verifica degli esiti sia a livello dipartimentale che per singoli SSD delle periodiche VQR; verifica della tipologia di produzione scientifica individuale attraverso l’analisi del sistema IRIS-BOA in fase di distribuzione delle risorse FAQD.

Per quanto riguarda il progetto del Dipartimento di eccellenza 2018-2022, le attività sono sottoposte a un costante monitoraggio da parte di una apposita Commissione composta, oltre che dal referente del progetto, da cinque docenti del Dipartimento e da un responsabile amministrativo. Tale Commissione presenta una relazione annuale e due relazioni semestrali nelle quali è presentato lo stato di avanzamento del progetto. La Commissione opera in stretto raccordo con il Consiglio di Dipartimento. La Commissione si interfaccia regolarmente anche con il Presidio della Qualità dell'Ateneo (PQA), che valuta i report sulla base degli indicatori prestabiliti, e con la fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità (ISMU), ente scientifico indipendente che promuove studi, ricerche e iniziative sulla società multietnica e multiculturale e che negli ultimi vent'anni è diventato interlocutore privilegiato per tutte le agenzie implicate nella governance di tali processi. L'istituto ha consolidata esperienza nel monitoraggio e nella valutazione di progetti finanziati con fondi nazionali, europei e bandi pubblici. Al termine di ogni anno, la Commissione stende una relazione dettagliata che viene consegnata al Consiglio del Dipartimento per una condivisione interna degli obiettivi, al PQA, che lo valuta sulla base degli indicatori stabiliti, e all’ISMU, che effettua come organo di monitoraggio esterno e indipendente il controllo dei risultati. Annualmente la Commissione e il Consiglio di Dipartimento stabiliscono congiuntamente le azioni da intraprendere in caso di scostamenti rilevanti rispetto a quanto previsto dal progetto, sia per quanto riguarda gli obiettivi da perseguire sia dal punto di vista del budget, definendo di conseguenza riallocazioni di risorse (budget o personale).

Sezione C – Risorse umane e infrastrutture

Quadro C.1.a Laboratori di ricerca
Nessun Dato Inserito
Quadro C.1.b Grandi attrezzature di ricerca
Nessun Dato Inserito
Quadro C.1.c Biblioteche e patrimonio bibliografico

Biblioteca di Ateneo - Sede Centrale
Biblioteca di Ateneo - Sede di Scienze
Biblioteca di Ateneo - Sede di Medicina
Sito Web: https://www.biblio.unimib.it

Monografie cartacee (libri antichi e moderni): 295.213
Annate di periodici cartacei: 67.960
Titoli di periodici cartacei in abbonamento: 425
Libri elettronici: 338.653
Titoli di periodici elettronici: 84.375
Banche dati: 114

Quadro C.2.a Personale
Provenienza Dati: UGOV
Referente: Area del Personale
Il quadro C2 contiene l’elenco del personale in servizio presso il Dipartimento nell'anno di riferimento della scheda: nel quadro C2a si elencano docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti, specializzandi (area medica), nel quadro C2b il personale tecnico amministrativo (PTA)
Prof. OrdinariProf. AssociatiRicercatoriRicercatori a t. d.AssegnistiDottorandi
N. Cognome NomeQualifica Area CunSSD
1ARCARIMAURIZIOProfessore Ordinario12IUS/13
2BUZZACCHICHIARAProfessore Ordinario12IUS/18
3CASELLAPAOLO GIOVANNI GILDOProfessore Ordinario12IUS/04
4CERETTIADOLFOProfessore Ordinario06MED/43
5CERINIDIANA VALENTINAProfessore Ordinario12IUS/02
6CHIODIGIOVANNIProfessore Ordinario12IUS/19
7DACCO'ALESSANDRAProfessore Ordinario12IUS/04
8DANOVIFILIPPOProfessore Ordinario12IUS/15
9DELSIGNOREMONICAProfessore Ordinario12IUS/10
10GARLATILOREDANAProfessore Ordinario12IUS/19
11GUGLIELMETTIGIOVANNIProfessore Ordinario12IUS/04
12HONORATICOSTANZAProfessore Ordinario12IUS/14
13IORIOGIOVANNIProfessore Ordinario12IUS/01
14LA ROCCAGIOACCHINOProfessore Ordinario12IUS/01
15MARCHEINATASCIAProfessore Ordinario12IUS/11
16MARRAALFREDOProfessore Ordinario12IUS/10
17MARTINELLICLAUDIOProfessore Ordinario12IUS/21
18MAZZAOLIVIEROProfessore Ordinario12IUS/16
19NINATTISTEFANIAProfessore Ordinario12IUS/08
20PECORELLACLAUDIAProfessore Ordinario12IUS/17
21RUGA RIVACARLOProfessore Ordinario12IUS/17
22SCARPELLIFRANCOProfessore Ordinario12IUS/07
23TANCREDIANTONELLOProfessore Ordinario12IUS/13
24VIGEVANIGIULIO ENEAProfessore Ordinario12IUS/08
Totale 24 Voci
N. Cognome NomeQualifica Area CunSSD
1BEVIVINOGUGLIELMOProfessore Associato12IUS/01
2BISCOTTIBARBARAProfessore Associato12IUS/18
3BONETTIPAOLOProfessore Associato12IUS/08
4BUZZELLISILVIAProfessore Associato12IUS/16
5CORNELLIROBERTOProfessore Associato06MED/43
6CRESPISERENAProfessore Associato12IUS/14
7CUNEOPAOLA OMBRETTAProfessore Associato12IUS/18
8DODAROGIANDOMENICOProfessore Associato12IUS/17
9DONATIALESSANDRAProfessore Associato12IUS/02
10FERRARIMARIANGELAProfessore Associato12IUS/01
11FERRARISFEDERICOProfessore Associato12IUS/15
12FORNARIMATTEO NICOLAProfessore Associato12IUS/13
13FURLANFEDERICOProfessore Associato12IUS/08
14GIASANTILORENZOProfessore Associato12IUS/07
15LAMARQUEELISABETTAProfessore Associato12IUS/08
16MASSIRONIANDREA GIOVANNIProfessore Associato12IUS/19
17MIGLIACCIOEMANUELAProfessore Associato12IUS/01
18NATALILORENZOProfessore Associato06MED/43
19PAPANICOLOPULUIRINIProfessore Associato12IUS/13
20PASSERINI GLAZELLORENZOProfessore Associato12IUS/20
21PICCININIVALENTINAProfessore Associato12IUS/01
22PISCITELLILUIGIProfessore Associato12IUS/10
23RONDINIPAOLOProfessore Associato12IUS/19
24ROSSETTIANDREAProfessore Associato12IUS/20
25SALARDISILVIAProfessore Associato12IUS/20
26SARTORINICOLAProfessore Associato12IUS/12
27SEMEGHINIDANILOProfessore Associato12IUS/04
28SPOLAOREPIERGIUSEPPEProfessore Associato12IUS/04
29SQUAZZONIALESSANDROProfessore Associato12IUS/10
30TANZARELLAPALMINAProfessore Associato12IUS/08
31UBERTAZZIBENEDETTA CARLA ANGELA MARIAProfessore Associato12IUS/14
32VANZMARIA CRISTINAProfessore Associato12IUS/15
33VARVASIMONEProfessore Associato12IUS/07
34VETTORTIZIANAProfessore Associato12IUS/07
35VILLAALBERTOProfessore Associato12IUS/15
36ZACCHE'FRANCESCOProfessore Associato12IUS/16
37ZICCHITTUPAOLOProfessore Associato12IUS/08
Totale 37 Voci
N. Cognome NomeQualifica Area CunSSD
1CAPITTAANNA MARIARicercatore a tempo indeterminato12IUS/16
2CITRONIGABRIELLARicercatore a tempo indeterminato12IUS/13
3CUNEOPAOLA OMBRETTARicercatore a tempo indeterminato12IUS/18
4DAMENOROBERTARicercatore a tempo indeterminato12IUS/20
5DONATIALESSANDRARicercatore a tempo indeterminato12IUS/02
6FORNILORENARicercatore a tempo indeterminato12IUS/20
7LUGLIMATTEORicercatore a tempo indeterminato12IUS/11
8MARUFFIRITARicercatore a tempo indeterminato12IUS/15
9PASSERINI GLAZELLORENZORicercatore a tempo indeterminato12IUS/20
10RIZZIMARIA GRAZIARicercatore a tempo indeterminato12IUS/18
11TANZARELLAPALMINARicercatore a tempo indeterminato12IUS/08
12UBERTAZZIBENEDETTA CARLA ANGELA MARIARicercatore a tempo indeterminato12IUS/14
13VERGAMASSIMILIANORicercatore a tempo indeterminato12IUS/20
Totale 13 Voci
N. Cognome NomeQualifica Area CunSSD
1BATTAGLIAFEDERICORicercatore a tempo determinato12IUS/18
2BEVIVINOGUGLIELMORicercatore a tempo determinato12IUS/01
3CANZIANNICOLARicercatore a tempo determinato12IUS/08
4DOVAMASSIMILIANORicercatore a tempo determinato12IUS/17
5FERRARISFEDERICORicercatore a tempo determinato12IUS/15
6FONTANASIMONERicercatore a tempo determinato01INF/01
7GALLILUCARicercatore a tempo determinato12IUS/10
8GIACONIMARTARicercatore a tempo determinato12IUS/07
9GIANELLOSIMONERicercatore a tempo determinato12IUS/21
10SAPORITIMICHELERicercatore a tempo determinato12IUS/20
11SEMPRINIALESSANDRORicercatore a tempo determinato12IUS/01
12TANIILARIARicercatore a tempo determinato12IUS/13
13TAVASSILUDOVICARicercatore a tempo determinato12IUS/16
14VERNILESCILLARicercatore a tempo determinato12IUS/10
15ZACCARONIGIOVANNIRicercatore a tempo determinato12IUS/14
16ZICCHITTUPAOLORicercatore a tempo determinato12IUS/08
Totale 16 Voci
N. Cognome NomeQualifica Area CunSSD
1ALEMANNOROBERTOAssegnista12IUS/15
2ANZANELLOLUCREZIA GIORGIA MARIAAssegnista12IUS/02
3BELVISOLUCAAssegnista12IUS/10
4CARDACIGIACOMOAssegnista12IUS/01
5CARDINALENOEMI MARIAAssegnista12IUS/17
6CESAREOFABRIZIOAssegnista12IUS/15
7CICISTEFANIAAssegnista14SPS/09
8COLZANIEDOARDOAssegnista12IUS/15
9COVELLIROBERTAAssegnista12IUS/07
10DE ANDRADEMARIANA CLARAAssegnista12IUS/13
11ERTOLAFRANCESCAAssegnista12IUS/15
12FRANCIOSOCHIARAAssegnista12IUS/12
13GALIMBERTIMARCOAssegnista12IUS/08
14GILLERIGIOVANNAAssegnista12IUS/13
15GRAZIANICHIARAAssegnista12IUS/21
16GUADAGNOSTEFANOAssegnista12IUS/07
17GUERRACARMINEAssegnista12IUS/15
18LAVATELLIMARCOAssegnista12IUS/10
19MARIANISABRINAAssegnista12IUS/15
20MAURIFRANCESCAAssegnista12IUS/15
21NEGRIALESSANDROAssegnista12IUS/11
22OGGIONIRICCARDOAssegnista12IUS/17
23OLLINOALICEAssegnista12IUS/13
24PAGOTTOTANIAAssegnista12IUS/21
25PERRINOSTEFANIA PIAAssegnista12IUS/01
26PILLONMARTINA ELISAAssegnista12IUS/15
27PIROTTAGIACOMOAssegnista12IUS/15
28PISANI TEDESCOANDREAAssegnista12IUS/02
29RESTELLIENRICO RINOAssegnista12IUS/04
30ROMANELLIBARTOLOMEOAssegnista12IUS/16
31SABBIONIMICOLAssegnista12IUS/04
32SPADARONADIA SIMAAssegnista12IUS/13
33TRIGGIANOANNALISAAssegnista12IUS/19
34VIMERCATISILVIAAssegnista12IUS/08
Totale 34 Voci
N. Cognome NomeQualifica Area CunSSD
1BALDELLINICCOLÒDottorando12IUS/17
2BARTOLINIGIULIADottorando13SECS-S/01
3BECCAGLIASARADottorando12IUS/16
4BENAROIOFEDERICADottorando12IUS/10
5BERTOLINIHÉLÈNEDottorando11M-PSI/06
6BERUTTILUCREZIADottorando12IUS/01
7BIANCHIFRANCESCODottorando13SECS-P/07
8BORDONIFILIPPODottorando12IUS/07
9BORGABEATRICEDottorando12IUS/17
10BRIGATTIMATTIADottorando12IUS/07
11BUZURAAMALIA MARIANADottorando12IUS/16
12CALABRIADANIELEDottorando12IUS/08
13CALCAGNOROSANNADottorando14SPS/04
14CALCINIGAIADottorando06MED/43
15CALLEAANDREADottorando12IUS/10
16CAPRAROEDITH JODottorando11M-PSI/06
17CAPRIOLOMATTEODottorando13SECS-P/07
18CESARINIANDREADottorando12IUS/11
19CHISARICHIARADottorando06MED/43
20CONTIALESSIADottorando12IUS/09
21COPPOLAFEDERICODottorando12IUS/10
22CRISCIIRENEDottorando12IUS/07
23CRISTINIGIULIADottorando12IUS/09
24CUPRIALESSANDRODottorando12IUS/11
25D'AMELIONICOLEDottorando12IUS/12
26DA ROLDMATTHIASDottorando12IUS/17
27DALYENRICODottorando12IUS/20
28DI BENEDETTOEDOARDODottorando13SECS-P/10
29FARELLACLARADottorando12IUS/12
30FOGGETTAFEDERICODottorando12IUS/01
31FURONESERENADottorando12IUS/17
32GALBUSERAMARIADottorando12IUS/08
33GHELFIMICHELADottorando11M-PSI/06
34GRASSIALESSANDRODottorando13SECS-S/05
35GROSSIOLORENZODottorando12IUS/13
36GUIZZARDI RIGHETTIGIAMPAOLODottorando12IUS/13
37HEPAJERMELINDADottorando12IUS/15
38KRAIEMNESRINEDottorando12IUS/02
39LEGGIOMICHELADottorando12IUS/10
40LONGOANDREADottorando12IUS/13
41LOSIGIULIADottorando12IUS/13
42LUNGHIEMMA SOFIADottorando12IUS/20
43MANNARINIGIULIADottorando12IUS/21
44MECELLAAGNESEDottorando13SECS-P/07
45MELCHIONNAFEDERICODottorando13SECS-P/03
46MILOSEVICSRDANDottorando12IUS/19
47MINGARDOGIACOMODottorando12IUS/08
48MONESIGLIOANDREADottorando12IUS/15
49NALEDAVIDEDottorando11M-FIL/02
50NASCIMBENIALESSANDRODottorando12IUS/16
51NOBILICORRADODottorando13SECS-P/07
52PARISICHIARADottorando12IUS/13
53PEPÈGIORDANADottorando12IUS/17
54PICCIARELLIGIUSEPPEDottorando12IUS/12
55PILLONMARTINA ELISADottorando12IUS/15
56PINNAANDREA NICCOLÒDottorando12IUS/17
57PIROLAFRANCESCADottorando12IUS/08
58PISCONTIALICEDottorando12IUS/16
59PLSEKMICHALDottorando12IUS/13
60RAVIELENICOLETTADottorando12IUS/01
61RESTUCCIALAURADottorando12IUS/09
62RICCIARDIGIOVANNADottorando12IUS/14
63RINDONEALESSANDRODottorando12IUS/10
64RIVETTISILVIODottorando
65ROSSI DORIAMARTADottorando12IUS/19
66RUGGIRELLOMARTADottorando12IUS/01
67RUIZ MAGANAINMACULADADottorando
68SALESEVALERIADottorando12IUS/14
69SAMMACICCIOELENADottorando12IUS/08
70SCHIAVONELUDOVICADottorando13SECS-P/07
71SCIACCAANNADottorando12IUS/17
72SINANAJNENSIDottorando12IUS/13
73SKREBOEDINDottorando12IUS/08
74SORRENTINOGIUSEPPINADottorando12IUS/12
75STOCCHIFRANCESCODottorando12IUS/20
76SUIGOGIULIADottorando12IUS/01
77TANTULLIIRENEDottorando12IUS/08
78TARTIVITAFORTUNATO CARLODottorando11M-FIL/02
79TUMBIOLOFRANCESCODottorando12IUS/12
80TUZZILUCADottorando02FIS/06
81VASIROBERTADottorando12IUS/12
82VESCOVICHIARADottorando12IUS/08
83VITTISELENADottorando12IUS/17
84VOTTAFEDERICODottorando12IUS/10
85VUKCEVICIVANADottorando12IUS/13
Totale 85 Voci
Quadro C.2.b Personale tecnico amministrativo
Provenienza Dati: UGOV
Referente: Sistemi Informativi
Il quadro C2 contiene l’elenco del personale in servizio presso il Dipartimento: nel quadro C2a si elencano docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti, specializzandi (area medica), nel quadro C2b il personale tecnico amministrativo (PTA)
Area amministrativa-gestionale
N.CognomeNome
1MAGENESBEATRICE
2SIGNORINIANNA
Totale 2 Voci