B.2

Il Dipartimento di Giurisprudenza monitora ogni settore di attività, con particolare attenzione rivolta in questa sede a ricerca, internazionalizzazione e dottorato, al fine di mantenere un elevato livello di qualità.

  1. Ricerca

Il Dipartimento partecipa con un proprio rappresentante al Presidio di Qualità Ramo Ricerca di Ateneo (PQA-RR) e ne recepisce le linee. In particolare, il rappresentante del Dipartimento nel PQA-RR organizza, monitora e supervisiona lo svolgimento delle procedure di assicurazione di qualità dell’Ateneo. Insieme all’AQ della Ricerca e alla sua commissione (Commissione Ricerca, formata da docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento), il PQA-RR propone eventuali interventi di miglioramento delle attività di ricerca e di terza missione del Dipartimento.

L’AQ della Ricerca e della Terza Missione e la sua commissione supportano i membri del Dipartimento nel costante aggiornamento delle banche dati di Ateneo (IRIS/BOA e Fatti e Persone), permettendo il regolare monitoraggio delle attività dipartimentali di ricerca e di terza missione. Essi sono inoltre parti attive nelle periodiche procedure di valutazione della qualità della ricerca (VQR) – supportando, ad esempio, i docenti del Dipartimento nella selezione dei prodotti da inviare alla VQR o il Direttore nella gestione della procedura – nonché nell’elaborazione, monitoraggio e riesame dei piani triennali dipartimentali (PTD).

In ragione dell’attribuzione degli scatti retributivi biennali e della richiesta di una valutazione positiva ai sensi dell’art. 9 della legge 240/2010 a ogni docente è chiesto di effettuare la simulazione attraverso IRIS-BOA del possesso delle mediane di riferimento per ogni specifico ruolo. Gli esiti sono condivisi con il Direttore.

Al fine di mantenere un elevato livello della qualità delle pubblicazioni, con particolare riferimento alle monografie pubblicate nella Collana del Dipartimento, il regolamento di tale Collana prevede un doppio referaggio anonimo, effettuato secondo le best practices adottate nelle valutazioni dei settori non bibliometrici (originalità del contributo, rigore scientifico, aggiornamento bibliografico e chiarezza di forma) da revisori scelti dal Comitato editoriale tra gli studiosi italiani e stranieri particolarmente qualificati e non afferenti al Dipartimento o all’Ateneo. La pubblicazione avviene solo a seguito del parere favorevole di entrambi i revisori o, qualora essi richiedano integrazioni o approfondimenti, dopo che l’autore vi abbia ottemperato. Nel caso di parere discordante tra i revisori, il Comitato dovrà richiedere il parere di un terzo revisore. La decisione finale sulla pubblicazione, che spetta in ogni caso al Comitato editoriale a maggioranza degli aventi diritto, viene comunicata nel Consiglio di Dipartimento, che ne prende atto.

  1. Internazionalizzazione

Il Dipartimento conta su una procedura di valutazione delle domande visiting incoming e outgoing. Sul sito del Dipartimento (a questo link) la procedura è descritta in modo chiaro sia in lingua inglese che in italiano. Coloro che intendono trascorrere un periodo di ricerca, non inferiore a 30 giorni, presso il Dipartimento o recarsi all’estero per la medesima finalità, possono presentare domanda almeno 45 giorni prima della data di inizio del periodo di visiting. Il Dipartimento supporta questa attività con un finanziamento massimo di euro 2.000,00 per i visiting da o verso paesi UE, ed euro 2.500,00 per i visiting da o verso paesi extra-UE. Le domande, corredate da lettera d’invito, sono inoltrate alla Commissione Internazionale, che valuta la qualità delle candidature sulla base del CV del candidato e del progetto di ricerca che intende svolgere All’esito della valutazione, la commissione formula una proposta di accettazione o rifiuto delle domande pervenute, e di conseguente attribuzione del titolo di visiting professor/fellow. La proposta formulata viene successivamente presentata al Consiglio di Dipartimento per deliberazione.

Le ulteriori attività di mobilità internazionale attive presso il Dipartimento, in particolare i progetti KA171(ex 107) International Credit Mobility (programma di mobilità docenti/studenti basato su una selezione delle proposte di scambio consolidate in un accordo internazionale tra UNIMIB e un’università extra-UE, mediante call Erasmus+ annuale) e KA131 Blended Intensive Programme - coordinatore (programma di collaborazione a fini didattici tra UNIMIB e almeno due università del programma Erasmus+ per l’erogazione di 21 ore di didattica mista presso l’Ateneo coordinatore con scambio di studenti e docenti) si basano su procedure di assicurazione di qualità previste dall’UE e implementate dal Dipartimento. Per i progetti KA171, la selezione dei professori incoming e outgoing a fini di mobilità per la didattica è assicurata da call pubblicate sul sito di Dipartimento e dalla valutazione da parte di una commissione ad hoc, nominata in Consiglio, circa i requisiti richiesti per lo scambio internazionale. Per i progetti KA131, la qualità della didattica erogata è monitorata con questionari distribuiti ad ogni lezione agli studenti stranieri coinvolti e la qualità della selezione dei docenti è monitorata dalla sottoscrizione del Teaching Agreement.

Per quello che attiene ai progetti Jean Monnet Modules (moduli didattici finanziati dall’UE), la qualità della didattica dei docenti stranieri coinvolti è monitorata secondo le regole stabilite dal bando dell’UE.

La qualità del periodo di studio per gli studenti Erasmus+ incoming è garantita da incontri programmati dalla Commissione internazionale del Dipartimento, anche per far fronte a eventuali criticità durante il loro soggiorno. I membri della Commissione internazionale sono sempre a disposizione per assicurare che la permanenza presso il Dipartimento risulti a tutti gli effetti in un’esperienza proficua sul piano didattico.

  1. Dottorato

Nell’Area Giuridica sono attivi due corsi: il “Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche” e il “Dottorato Risorse per la nuova p.a.: persone e dati” (diventato nel 2023 Dottorato di interesse Nazionale - DIN). Il Collegio dei Docenti del Dottorato sottopone ogni anno ad ANVUR una richiesta di accreditamento contenente la composizione del Collegio e la qualificazione scientifica dei suoi componenti, che è valutata dall’Agenzia. Tale valutazione esterna consente una riflessione sui possibili margini di miglioramento della qualità della produzione scientifica. È inoltre svolto un costante monitoraggio annuale dell’attività dei dottorandi. Attraverso incontri periodici si procede alla verifica dello stato di avanzamento della ricerca e delle pubblicazioni, già edite e in corso di stampa, sollecitando i dottorandi a optare per pubblicazioni di qualità secondo gli indicatori VQR, anche avvalendosi della collana di Dipartimento, e a inserire le pubblicazioni in IRIS-BOA. Nel corso del 2023, poi, i dottorandi del 37° e del 38° ciclo del Corso in Scienze giuridiche hanno compilato un questionario predisposto dall'ANVUR per la rilevazione della loro opinione. Tale questionario ha avuto per oggetto il monitoraggio dei processi e dei risultati relativi alle attività di ricerca, didattica e terza missione e di ascolto dei dottorandi. Ancora, è a disposizione dei dottorandi un servizio di revisione degli articoli scientifici redatti in lingua inglese.