Il Dipartimento di Giurisprudenza ha cercato in questi anni, pur nel rispetto delle proprie specifiche caratteristiche, di “aprirsi” alla cittadinanza e al territorio, obbiettivo fondamentale per un diritto che aspiri a dialogare con i cittadini, fornendo loro, attraverso un linguaggio comprensibile, adeguati strumenti di lettura della realtà e dei sottesi conflitti.

Il Dipartimento volge la propria attenzione alla terza missione e si impegna in un processo di 'esportazione' del proprio percorso formativo fuori dalla sede tradizionalmente accademica. La terza missione è stata infatti riconosciuta come missione istituzionale delle Università, insieme alle missioni tradizionali di insegnamento e di ricerca. Essa comporta la traduzione dell’attività di ricerca svolta in sede dipartimentale in 'prodotti' in grado di consentire lo sviluppo scientifico/tecnologico, ma anche culturale della società.

Già a livello di didattica il Dipartimento costruisce la propria offerta pensandola anche su fruitori diversi dai propri studenti; in questo senso il progetto pilota sulla didattica c.d. immersiva, iniziato nel 2020, prevede la ricostruzione virtuale e interattiva, in italiano e inglese, di noti processi storici (quello a Milosevic; quello relativo alle problematiche legate ai territori occupati in Israele; quello connesso al tema dei diritti civili nel sistema giuridico statunitense) di rilevanza internazionale.

Tale progetto, in prospettiva, consentirà anche a studenti non accademici (ad es. delle scuole superiori) e a tutti gli interessati di conoscere i vari aspetti del processo, attraverso contenuti multimediali che renderanno i processi attrattivi anche ai non addetti ai lavori.

Il Dipartimento partecipa con i propri docenti ad eventi ed attività organizzate da altri enti ed istituzioni sul territorio, sia attraverso la promozione di attività di interesse generale, sia intervenendo o avviando corsi di formazione su temi prettamente giuridici o interdisciplinari di particolare rilevanza. In particolare, il Dipartimento mette a disposizione del territorio di riferimento e della comunità (nazionale e internazionale) i risultati delle proprie indagini e ricerche, assumendo un ruolo di promozione culturale e di riflessione su tematiche giuridiche, che presentano intime connessioni con profili socio-economici-politici-ambientali. Il compito proposto è di formare una coscienza critica nella collettività, un senso di appartenenza alla comunità civile, le chiavi di conoscenza e di interpretazione della realtà per essere cittadini (del mondo) consapevoli e responsabili. 

Il 2021, anno segnato dal Covid e dai conseguenti lockdown, offre un buon esempio del ruolo centrale dei giuristi nel far comprendere ai cittadini la complessità dei problemi e le possibili soluzioni, all’incrocio tra doveri di protezione della salute pubblica e compressione dei diritti costituzionali (ad es. di circolazione, dati personali e al lavoro). I docenti del Dipartimento hanno contribuito attraverso webinar rivolti anche a non specialisti a illustrare le normative e gli aspetti critici delle varie discipline (statali e regionali) succedutesi nel tempo.

I docenti del Dipartimento sono impegnati nel corso di Formazione “Genere, politica e istituzioni”, proposto dal Dipartimento di Sociologia, con cui si intende mettere a disposizione dei/delle frequentanti un insieme di conoscenze finalizzate a promuovere non solo una cultura delle pari opportunità e gender sensitive ma anche competenze specifiche per l’inserimento attivo delle donne nella vita politica, economica e sociale, articolando moduli appositamente dedicati all’acquisizione di conoscenze di base della giurisprudenza nazionale e comunitaria in riferimento al principio dell’uguaglianza di genere, esaminato anche in chiave comparativa attraverso l’analisi della legislazione europea

Inoltre, singoli docenti partecipano ai corsi di aggiornamento per la formazione di alcune figure professionali (avvocati, magistrati e notai e in generale di professionisti che necessitano di conoscenze in ambito giuridico, ma anche personale sanitario), la promozione di collaborazioni e negoziati internazionali per la stipula di trattati e convenzioni su temi sensibili o la partecipazione a commissioni europee. 

A livello Dipartimentale si organizzano nel corso dell’anno iniziative di orientamento con la Rete dei Servizi di Orientamento.

Tali iniziative si sostanziano in quattro giornate di open day dedicate agli studenti delle scuole superiori; nella giornata della cd. “Primavera in Bicocca” (che consente un approccio più diretto e una conoscenza empirica-sperimentale degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea, e in giornate di orientamento al lavoro, tese anche a creare una rete di collaborazione con imprese, aziende, ordini professionali, enti di pubblica amministrazione operanti sul territorio. La politica di orientamento dell’Ateneo, intendendo l’orientamento come diritto permanente individuale, coinvolge il Dipartimento come attività di III missione rivolta al territorio per la formazione di una cittadinanza consapevole. Non solo studenti, ma genitori e docenti delle scuole superiori sono soggetti di riferimento: per questo i docenti del Dipartimento operano, in linea e in coerenza con le strategie dell’Ateneo, per lo sviluppo di una cultura di orientamento che sia non solo formativa ma informativa, anche attraverso l’esperienza dell’Alternanza scuola-lavoro.

Il Dipartimento ha costituito al proprio interno l’Osservatorio per l’università (http://www.osservatoriouniversita.unimib.it), centro di consulenza e sostegno per la risoluzione delle questioni giuridiche di diritto amministrativo rivolto sia all’Ateneo, sia ad altri Atenei o Pubbliche Amministrazioni, sia ad enti e istituzioni che siano in qualche modo coinvolti nella ‘vita legislativa’ universitaria. Tale Osservatorio si configura al tempo stesso quale utile strumento di ricerca e di Terza missione. Le complesse vicende legate alla riforma dell’ordinamento universitario e gli interventi continui ai fini dell’ammodernamento dell’Amministrazione, attraverso, ad esempio, la digitalizzazione, o anche della realizzazione di una maggior efficienza e trasparenza nell’azione amministrativa, obbiettivi presenti tra l’altro nel PNRR, hanno suggerito l’opportunità di costituire un soggetto in grado di rispondere ai numerosi interrogativi che pone con sempre maggior frequenza l’attuazione delle disposizioni di legge.  I risultati prodotti dall’Osservatorio sino ad ora sono stati prevalentemente di carattere scientifico e sono consistiti nella organizzazione di vari convegni e seminari di studio, nonché nella produzione di diverse pubblicazioni scientifiche. Il progetto, tuttavia, presenta notevole interesse anche dal punto di vista della terza missione, specie in considerazione della libera accessibilità, da parte di tutti gli interessati (ad es. da parte di pubblici funzionari degli Atenei), della banca dati che consente la fruizione di sentenze e altro materiale di interesse generale (prassi, circolari, dottrina ecc.).

Sono stati realizzati Corsi di formazione destinati al personale amministrativo delle Università, in particolare sui temi dell’anticorruzione, in collaborazione con l’Università degli studi di Milano e con l’Università dell’Insubria.

Singoli docenti del Dipartimento partecipano inoltre ad attività di consulenza di alto profili a soggetti privati, enti, istituzioni nazionali e internazionali (ad es. Comune, Regione, Parlamento, EU, ONU). 

I numerosi convegni organizzati dal Dipartimento sono aperti alla cittadinanza al fine di trasferire il nostro know how alla società civile.

Il Dipartimento inoltre è in grado di realizzare attività di terza missione nella modalità conto terzi

Quali obiettivi futuri, il Dipartimento intende incrementare sia attività di conto terzi, sia l’offerta ad imprese ed enti (sia pubblici sia privati) di attività di consulenza (anche di carattere continuativo), di redazione di pareri e di ricerche su commissione. A tal fine, si programma di costituire un apposito gruppo di studio che, per il tramite dei docenti che vi aderiranno,

- instaurerà un dialogo con le imprese e gli enti presenti sul territorio, comprendendo le esigenze concrete di tali imprese ed enti e facendo di conseguenza conoscere l’offerta del Dipartimento;

- eserciterà l’attività di studio e ricerca finalizzata a fornire al soggetto committente pareri, consulenze (anche di carattere continuativo), studi giuridici di carattere generale, specifico o applicativo e studi per la risoluzione di una o più controversie giuridiche; elaborerà pareri pro veritate in controversie e procedimenti giudiziari, tributari ed amministrativi. Una simile attività darà la possibilità ai colleghi di confrontarsi anche con gli aspetti più applicativi della ricerca incentivando il mantenimento dell’opzione per il tempo pieno. Tale attività può produrre inoltre interessanti sinergie con l’attività didattica (si pensi, ad esempio, all’esperienza delle cliniche legali), nonché ovviamente con la stessa attività di ricerca scientifica.

Si intende, inoltre, proseguire nella promozione di iniziative a sfondo artistico con la partecipazione di persone detenute, nonchè ad offrire collaborazione di singoli docenti con lo sportello giuridico della casa circondariale di reclusione di Milano Bollate, presso la quale sono state attivate cliniche legali che consentono a taluni detenuti di coltivare i propri ricorsi giovandosi del contributo di sapere gratuitamente offerto da studenti e accademici

Iil Dipartimento intende incrementare e sistematizzare l’offerta al territorio (a cominciare dalle tante imprese qualificate presenti in zona Bicocca) di formazione giuridica e aggiornamento, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il Dipartimento e il territorio, oggi ancora debole. Ciò avverrà non solo, come fatto in passato, organizzando importanti convegni e partecipando all’attività di formazione e aggiornamento nell’ambito di corsi organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura, da ordini professionali e da pubbliche amministrazioni, ma, soprattutto:

- progettando, organizzando ed eseguendo corsi, seminari, cicli di conferenze (anche in modalità e-learning) su commissione;

- predisponendo il materiale didattico e tutorial relativo;

- organizzando, su commissione, ogni altra attività didattica e di formazione non rientrante nell’attività istituzionale e nella normale offerta formativa dell’Ateneo

- organizzazione o partecipazione ai corsi per la formazione specialistica degli avvocati.

Il Dipartimento inoltre valorizza già oggi e intende ulteriormente valorizzare le competenze universitarie mediante trasferimento di know how e interventi formativi e culturali rivolti al territorio tramite la partecipazione all’evento Meet Me Tonight, la notte dei ricercatori, Bookcity, partecipazione a iniziative editoriali a carattere divulgativo, organizzazione di incontri aperti alla cittadinanza, anche in collaborazione con gli enti locali, su temi sociali sensibili quali l'immigrazione, la protezione dell'ambiente, la violenza di genere o la bioetica. 

Anche in questo modo il Dipartimento intende far conoscere il proprio sapere giuridico alla collettività in modo semplice e dunque facilmente comprensibile per quanti sono privi di istruzione giuridica.

Il Dipartimento, come negli anni precedenti, mirerà a creare collaborazioni con testate giornalistiche – sul modello dei libri usciti nella Collana allegata al Corriere della Sera e ad altre riviste del Gruppo RCS nel 2021 –, radiotelevisive e in generale con il mondo dei media per operazioni di divulgazione della conoscenza del diritto. Articoli sui principali quotidiani nazionali e locali, saggi accessibili a tutti, interviste etc. verranno promossi e vedranno coinvolti i docenti del Dipartimento con l’obiettivo di rendere ‘fruibile’ la conoscenza del diritto anche ai non addetti ai lavori e al tempo stesso mettere a disposizione l’eccellenza e la qualità scientifica del Dipartimento per incrementarne la reputazione dei suoi docenti, del Dipartimento e dell’Ateneo stesso.