A.1

  1. Obiettivi di ricerca

Il Dipartimento ha individuato, per quanto riguarda la ricerca e la terza missione, n. 3 obiettivi per il triennio 2023-2025 (in aggiunta a due ulteriori obiettivi relativi all’area Didattica e uno, per l’area Orientamento):

Obiettivo ricerca 1: Iniziative di supporto alla predisposizione di proposte progettuali su bandi competitivi soprattutto UE e internazionali

Il Dipartimento intende incentivare la partecipazione a bandi di ricerca competitivi, con particolare attenzione a quelli UE e internazionali. Questi prevedono finanziamenti mediamente più significativi rispetto a quelli nazionali e promuovono i profili di internazionalità della ricerca. Al fine di accrescere le competenze per la compilazione (in lingua inglese) delle domande di partecipazione a tali bandi, il Dipartimento organizza nel triennio considerato due iniziative per facilitare l’ideazione e la stesura delle proposte progettuali. Si prevede la collaborazione di esperti esterni o di Ateneo. Tali iniziative saranno indirizzate anche a ricercatori nella fase iniziale della carriera (early career researchers) del Dipartimento. Per garantire la più ampia partecipazione possibile, si prevede l’utilizzo di modalità telematiche, come la registrazione e la diretta streaming.

Indicatore: numero di iniziative proposte.

Target anno 2024: Replica nel 2024 dell’evento Starting a Grant Proposal - The Value of Interdisciplinary in Grant Writing’, già realizzato nel 2023 congiuntamento ad altri Dipartimenti per lo più di area scientifica, nonché aperto ad alcuni giovani ricercatori (dottorandi o post doc) anche del Dipartimento di Giurisprudenza; ideazione nel 2024 di un’ulteriore iniziativa specifica per l’area giuridica aperta a tutti i membri del Dipartimento (docenti strutturati, amministrativi, assegnisti e dottorandi), da realizzarsi nel 2025.

Valore misurato al 31/12/24:

 L’evento Starting a Grant Proposal - The value of interdisciplinary in grant writing’, già realizzato in Bicocca nell'inverno 2023, è stato replicato nel 2024 in due occasioni - una sessione estiva, dal 22 al 26 luglio 2024, presso la Lake Como School of Advanced Studies, e una invernale, dal 25 al 29 novembre 2024, presso l’Università Bicocca - registrando la partecipazione, in un contesto interdisciplinare, anche di alcuni giovani ricercatori afferenti al Dipartimento di Giurisprudenza.

Inoltre, tra gennaio-giugno 2024 l’apposita commissione dipartimentale nominata nel dicembre 2023 ha ideato un ciclo di seminari (6 incontri) sull’europrogettazione in area giuridica con esperti esterni (4 eventi) e/o di Ateneo (2 eventi) appositamente selezionati, nonché ne ha stabilito le modalità di realizzazione (in presenza e diretta streaming; registrazione degli eventi; caricamento di queste ultime e di ogni altro documento utile in un’apposita piattaforma e-learning accessibile a tutti i membri del Dipartimento (strutturati, amministrativi, assegnisti e dottorandi), in modo tale da permetterne la fruizione ripetutamente e/o a distanza di tempo). In anticipo rispetto ai tempi previsti dal PTD, i primi tre eventi hanno già avuto luogo tra ottobre e dicembre 2024, ottenendo ottime valutazioni, così come risulta dai questionari di valutazione pubblicati sulla predetta piattaforma e-learning. L’ideazione di una pluralità di eventi, in luogo di un’unica iniziativa, e le disponibilità dei relatori selezionati ha reso preferibile dilazionarne l’organizzazione tra l’autunno 2024 e la primavera 2025. 

Raggiungimento del risultato (in percentuale): 100%

Obiettivo ricerca 2: Internazionalizzazione - Visiting in entrata

Il Dipartimento, al fine di potenziare ulteriormente l’indice di internazionalizzazione (e, conseguentemente, la qualità della ricerca e della didattica), intende incentivare il flusso dei visiting incoming sia tramite la procedura di finanziamento prevista dal Dipartimento sia tramite la mobilità docenti Erasmus+. L’incremento di visiting incoming sarà altresì funzionale alla stipula di ulteriori accordi e convenzioni internazionali e alla creazione di nuovi network di ricerca.

Indicatore: numero di visiting incoming.

Target: almeno 3 visiting in entrata all’anno.

Valore misurato al 31/12/24: 4 visiting in entrata.

Raggiungimento del risultato (in percentuale): 100%.

Obiettivo ricerca 3: iniziative a sostegno della ricerca di dottorandi 

Il Dipartimento intende incrementare il numero di iniziative che supportano le attività di ricerca dei dottorandi. In particolare, si prevede che i dottorandi organizzino eventi di disseminazione della ricerca al fine di dare risonanza e visibilità alle loro attività (anche in relazione all’instaurazione di contatti con altri Atenei, enti, imprese). Segnatamente, è prevista la progettazione e realizzazione di n. 2 eventi, uno per i dottorandi del Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche e uno per i dottorandi del nuovo dottorato “Risorse per la nuova p.a.: persone e dati”. Sarà istituito un comitato organizzatore, integralmente costituito da dottorandi, ai quali sarà anche affidata la gestione e conduzione degli eventi.

Indicatore: numero di iniziative a sostegno della ricerca dei dottorandi. 

Target anno 2024: realizzazione di un evento nel 2024; ideazione di un ulteriore evento nel 2024 da realizzarsi nel 2025.

Valore misurato al 31/12/24: rispetto all’evento del 2024, i dottorandi del Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche hanno istituito un comitato organizzatore (composto dai rappresentanti dei dottorandi dei Cicli in corso) e hanno organizzato, gestito e condotto l’evento intitolato “Research Colloquium 2024 - Diritto e innovazione”. L’evento si è svolto presso l’Ateneo (segnatamente, presso la Sala Lauree del Dipartimento di Giurisprudenza), in data 30 settembre e 1° ottobre 2024. L’evento si è articolato in una serie di “panels”, nei quali dottorandi dell’Ateneo e dottorandi di altre Università hanno presentato, in contraddittorio con un discussant esperto della materia, le loro ricerche sui temi di cui all’evento. L’evento ha riscosso un buon numero di presenze (circa 100 persone nell’ambito delle due giornate). E’ in corso la raccolta, in una pubblicazione da inserire nella Collana del Dipartimento di Giurisprudenza, degli interventi dei dottorandi che hanno svolto una relazione e che hanno inviato al comitato organizzatore un paper contenente il loro intervento.

Rispetto all’evento del 2025, è in progettazione la realizzazione di un evento congiunto tra Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche e il dottorato “Risorse per la nuova p.a.: persone e dati”, nell’ambito del Festival del valore pubblico.

Raggiungimento del risultato (in percentuale): 100%

Per il triennio 2023-2025 il Dipartimento ha valutato di non inserire alcun obiettivo inerente alla terza missione.

Monitoraggio indicatori:

Produzione scientifica

 Nel corso del 2024 i dati della produzione scientifica sono rimasti sostanzialmente stabili (i.e. pubblicazioni totali, pubblicazioni in lingua straniera, pubblicazioni in rivista scientifica, pubblicazioni in rivista di fascia A, media pubblicazioni per autore). 

Si rileva una flessione nel numero dei contributi con co-autori stranieri, così come nel numero degli autori interni; è invece significativo l’incremento delle monografie e dei contributi pubblicati in open access.

Internazionalizzazione:

Riguardo al profilo incoming, nell’anno 2024 sono stati accolti 2 visiting professor, 2 visiting researcher, 1 visiting fellow, 1 visiting PhD candidate.

Riguardo al profilo outgoing, nell’anno 2024 vi sono stati 7 visiting researcher, 2 professori a contratto, 4 per attività didattica, 2 per attività di insegnamento.

Progetti:

Rispetto all’anno precedente sono stati presentati 3 progetti (contro 7), ne sono stati valutati 3 (contro 5), ne sono stati finanziati 2 (contro 3): un progetto è finanziato tramite fondi nazionali, mentre l’altro progetto è finanziato tramite fondi dell'Unione europea. La percentuale di successo, per il 2024, è del 67% (contro il 43% del 2023). Il finanziamento totale è in flessione rispetto all'anno precedente. La responsabile di uno dei progetti è di genere femminile.

  1. Criteri di distribuzione delle risorse finalizzati alla realizzazione degli obiettivi di ricerca e terza missione del Dipartimento

2.1 Personale

La programmazione del fabbisogno del personale docente avviene secondo i seguenti criteri:

  • esigenze didattiche e di ricerca;
  • specifici progetti di ricerca innovativi;
  • necessità di rafforzare settori che ad esito di VQR risultino particolarmente deboli nella produzione scientifica;
  • garantire la presenza di almeno un ordinario in ogni settore scientifico disciplinare.

Tali criteri sono in coerenza con quanto stabilito dall’ateneo nel suo Piano Strategico 2023-2025. Essi sono pubblicizzati in Consiglio di Dipartimento con l’approvazione del Piano Triennale.

2.2 Piano Economico

Al Dipartimento sono annualmente attribuiti un fondo di funzionamento e un fondo per il potenziamento della didattica.

Il Dipartimento determina la distribuzione dei fondi nei diversi capitoli di spesa, riservando quote di tali risorse per pubblicazioni, revisioni linguistiche di pubblicazioni in lingua inglese (per docenti, ricercatori e dottorandi), per l’organizzazione di convegni e seminari scientifici, nonché per attività di sostegno didattico agli studenti e altre attività didattiche quali Summer Schools, viaggi studio e competizioni giuridiche fra Atenei, nazionali e internazionali. Numerosissime, inoltre, sono le missioni dei docenti che il Direttore autorizza per lo svolgimento di ricerche bibliografiche in Italia o all’estero o per la partecipazione, anche in qualità di relatori, a convegni scientifici di rilevanza nazionale e internazionale. A tal proposito occorre precisare che i docenti dispongono di fondi di Ateneo per ricerca individuali (fondi FA) distribuiti secondo criteri di premialità.

Per quanto riguarda la distribuzione dei fondi FA ai singoli docenti e ricercatori, il Dipartimento, coerentemente con il programma strategico di Ateneo, opera in conformità al Regolamento del PQA-RR di Ateneo. A tal fine il Consiglio di Dipartimento nomina una Commissione, la quale procede a distribuire l’intera quota FA sulla base esclusiva di criteri di merito all’esito di una valutazione comparativa di tutte le domande pervenute, basandosi sulla produzione scientifica individuale, considerando la continuità della produzione, ma soprattutto la qualità della stessa, stabilendo un numero massimo di pubblicazioni che ciascun docente/ricercatore sottoporrà alla commissione, scelte tra quelle prodotte nel triennio di riferimento, valorizzando anche la produzione scientifica in lingua straniera. L’area 12 è area non bibliometrica e quindi nell’impossibilità di ricorrere a criteri quali percentili, impact factor o indicizzazioni, la commissione individua i criteri attenendosi, per quanto possibile, agli indicatori ANVUR (pertanto valuta unicamente i prodotti rappresentati da articoli scientifici, contributi in opere collettanee, monografie e manuali critici, di contenuto non meramente didattico) e stabilisce criteri ispirati alla scientificità e alla classe di appartenenza delle riviste (possibilmente in riviste c.d. fascia A) o alla collocazione editoriale del prodotto sottoposto a valutazione anche in lingua straniera (indici rilevati dalle riflessioni sui risultati VQR degli ultimi anni). La Commissione attribuisce anche un punteggio maggiore alle pubblicazioni dei ricercatori a tempo determinato, al fine di valorizzarne il contributo ed incentivarne la mobilità

I criteri sono discussi e approvati nel Consiglio di Dipartimento. Tale procedura consente lo svolgimento di un’attività di controllo e di monitoraggio sulla produttività e sulla qualità scientifica della ricerca dipartimentale. L’adozione di criteri uniformi a quelli esperiti nell’esercizio VQR consente una sorta di predittività degli esiti della VQR successiva: ogni docente, selezionando i prodotti ritenuti migliori e accertando l’esito del processo valutativo della Commissione, opera una simulazione di autovalutazione dei possibili prodotti da presentare in fase di VQR.

Il Dipartimento distribuisce fondi anche agli assegnisti di ricerca di tipo a) e b) che abbiano prodotto almeno due pubblicazioni nel biennio 2022-2023, e ne monitora la produzione scientifica.

Il Dipartimento ha previsto anche un fondo per le revisioni linguistiche a cui possono accedere docenti, ricercatori e dottorandi afferenti fino a un massimo di 1.000 euro a persona (per la pubblicazione di articoli e saggi in lingua straniera, escluso le monografie). Per quanto riguarda le entrate conto terzi, si veda il quadro I.0 della Parte III (terza missione).

Il Dipartimento ripartisce poi proporzionalmente, secondo il criterio della partecipazione e dell’impegno profuso, le premialità relative ai progetti europei e nazionali sia al personale scientifico che a quello tecnico-amministrativo.