Fin dalla sua fondazione il Dipartimento di Scienza dei Materiali si è sempre contraddistinto non solo per la sua attività di ricerca di base supportata attraverso finanziamenti pubblici, ma anche per la sua capacità di raccogliere risorse finanziarie da enti esterni e imprese private sia per lo sviluppo di prodotti innovativi rapidamente collocabili sul mercato, sia per attività di consulenza e di conto terzi. Tali attività hanno da un lato portato ad un significativo ritorno economico a vantaggio del Dipartimento, e conseguentemente anche dell’Ateneo, e dall’altro a importanti ricadute a favore del sistema industriale locale e, in diverse occasioni, anche nazionale ed europeo. Inoltre, il Dipartimento è, all’interno dell’Ateneo, tra quelli con la più elevata produzione di brevetti che in diverse occasioni hanno potuto essere rapidamente collocati sul mercato attraverso la loro cessione o licenza in favore di terzi. Essi sono inoltre il punto di forza di ben quattro spin-off attivi nel 2021 nel Dipartimento: Pilegrowth Tech SRL, Galatea Biotech, Graftonica, Glass To Power SpA. Il Dipartimento è anche sede o contribuisce ai Centri di ricerca CUDAM, L-NESS, MIB-SOLAR, BIPAC, ABCD e COMiB; aderisce alla Piattaforma di Microscopia dell’Università Milano - Bicocca; partecipa all’infrastruttura europea ETSF; infine fa parte dei consorzi CORIMAV, CNISM, INSTM e DeltaTi Research. Il Dipartimento si adopera per favorire e supportare le azioni attualmente poste in essere dai suoi afferenti attraverso gli strumenti già a sua disposizione, tramite specifiche azioni volte ad accrescerne ulteriormente l’attrattività. Al fine di seguire adeguatamente le molteplici attività di Terza Missione e assicurare in ogni momento un elevato livello di qualità, il Dipartimento ha istituito fin dal 2018 il Gruppo Assicurazione di Qualità (AQ) specificamente dedicato alla Terza Missione, composto da personale docente e tecnico-amministrativo. Il Gruppo AQ Terza Missione è dotato di una pagina web dedicata all’interno del sito web dipartimentale. Tra le sue attività il Gruppo AQ della Terza Missione: coadiuva il Direttore nella preparazione del Documento di Programmazione Triennale; verifica l’efficacia e il successo delle iniziative di formazione ed aggiornamento rivolte a studenti e docenti di scuole superiori, professionisti, tramite il numero di iniziative e crediti formativi erogati e persone coinvolte; verifica l’impatto dell’erogazione dei servizi a tariffario e di consulenza di alto profilo, valutando le variazioni del numero di prestazioni fornite e il loro ammontare; verifica l’impatto e il successo delle attività di Public Engagement valutando le variazioni del numero di iscritti ai Corsi di Studio, delle attività conto terzi e consulenza e delle attività di ricerca pre-industriale.

Si individuano le seguenti attività specifiche, che tengono conto anche dei risultati della VQR e della SUA-RD, e che risultano essere coerenti con le politiche e le linee strategiche di Ateneo oltre che compatibili con le potenzialità e gli obiettivi generali del Dipartimento.

1 Gestione della proprietà industriale

All’interno dell’Ateneo il Dipartimento risulta essere tra i più prolifici per numero di domande di brevetto e conseguenti depositi di brevetti. Essi vengono in genere sfruttati sia internamente, andando a costituire il punto di partenza degli spin-off, sia attraverso contratti di licenza o cessione a favore di terzi. In strettissima collaborazione con il Pro-rettorato al trasferimento tecnologico, con l’Area della ricerca e con la Commissione Brevetti, sono operativi una serie di interventi atti a massimizzare i rientri economici e di immagine dell’attività brevettuale, e finalizzati a limitare la frazione di brevetti che faticano ad essere valorizzati risultando quindi in costi non proficuamente compensati da corrispondenti ricavi. In particolare: (1) viene costantemente monitorato il parco brevetti attualmente detenuto dagli afferenti al Dipartimento e il suo grado di sfruttamento; (2) viene operata una valutazione comparativa del rapporto tra i costi sostenuti per il conseguimento dei diversi brevetti e il ritorno ottenuto, in modo da individuare i settori merceologici particolarmente critici e quelli che invece consentono un più rapido sfruttamento; (3) si provvede alla pubblicizzazione del parco brevetti rivolta sia alle associazioni industriali, in modo da intercettare soprattutto la piccola e media impresa, sia direttamente alla grande industria quando essa appaia più idonea allo sfruttamento di specifici brevetti.

2 Imprese spin-off

All’interno del Dipartimento sono attualmente ospitati ben quattro spin-off e start-up accreditate, chiara testimonianza dell’attenzione posta per le possibili ricadute sul sistema economico dell’attività di ricerca di base e applicata. Al fine di accelerare la crescita e l’ingresso sul mercato di tutti gli spin-off del Dipartimento, evitando che queste iniziative rimangono spesso per lungo tempo di piccole dimensioni come avviene frequentemente in tutto il sistema accademico nazionale, in collaborazione con il Pro-rettorato al trasferimento tecnologico si monitorano costantemente quali siano i fattori che rallentano lo sviluppo degli spin-off, e quali strumenti possano essere posti in essere per ovviare a questo problema. Inoltre sono state individuate, sia all’interno dell’Ateneo sia al suo esterno, figure con consolidata esperienza manageriale nella gestione di processi e prodotti di innovazione che supportano le attività dei consigli di amministrazione dei diversi spin-off nei quali si sono inserite. Già nel 2018 uno degli spin-off ha in questo modo concluso la sua fase incubativa raggiungendo una valorizzazione superiore ai 10 MEuro e trasformandosi in start-up innovativa accreditata con una sede operativa ospitata dal Dipartimento. 

3 Attività conto terzi

Il Dipartimento dispone di un parco macchine di prim'ordine utilizzabile non solo per attività di ricerca, ma anche per l’esecuzione di una vasta gamma di prestazioni a tariffario che ormai da diversi anni vengono erogate con una certa regolarità. Nell'attuale contingenza, questa attività di conto terzi risulta particolarmente importante al fine di reperire finanziamenti utilizzabili per contribuire al mantenimento e al potenziamento di detta strumentazione. Al fine di ottimizzare le modalità di erogazione del servizio e di ridurre le barriere che ne rendono difficoltoso l’accesso da parte degli utenti finali è stato creato nel dipartimento un gruppo di lavoro che recensisce ed aggiorna i dati del parco macchine disponibile ed incentiva la loro messa a disposizione per questo tipo di attività. Esso provvede inoltre alla pubblicizzazione dei servizi attraverso tutti i canali disponibili inclusa l’informazione diretta delle associazioni industriali, con particolare attenzione al comparto delle piccole e microimprese tradizionalmente più legate ad altre realtà universitarie milanesi. Il gruppo di lavoro assicura tempi di risposta rapidi (massimo 3/4 giorni lavorativi) alle richieste degli utenti esterni avviando call interne in cui gli interlocutori vengono selezionati in base alle competenze. Esso lavora infine per una valutazione dei margini operativi e per la semplificazione delle procedure gestionali dell’attività di erogazione dei servizi a tariffario. La composizione del gruppo di lavoro e le sue attività verso gli enti e le imprese esterne sono adeguatamente descritte sul sito web del Dipartimento. Il gruppo di lavoro è dotato di indirizzo e-mail dedicato per le relazioni con gli esterni.

4 Strutture di intermediazione

Il Dipartimento coordina o partecipa all'attività di diversi centri di ricerca e consorzi, oltre ad aver dato vita a cinque spin-off di cui attualmente tre pienamente operativi, uno trasformato in start-up innovativa accreditata ed uno diventato un consorzio supportato finanziariamente interamente da privati. Le attività di tutte queste entità presentano numerosi punti di congiunzione sia in termini di competenze, che di strumentazioni, che di possibili sbocchi sul mercato. Una loro stretta interazione è quindi particolarmente necessaria non solo per accelerare le rispettive attività, ma anche per consentire di raggiungere le masse critiche che in alcuni casi sarebbero altrimenti difficilmente conseguibili. A questo scopo, in collaborazione con gli organi dell’Ateneo sono state intraprese iniziative di promozione collettiva finalizzate ad aumentare la conoscenza nel territorio delle opportunità offerte dal Dipartimento nel suo complesso. Inoltre, internamente al dipartimento, è aperto un tavolo di discussione permanente volto a favorire scambi di competenze, utilizzo ed acquisizione compartecipati di strumentazioni di uso comune, condivisione del parco clienti, sviluppo congiunto di nuovi prodotti e servizi.

5 Attività per la salute pubblica

Presso il Dipartimento sono attivi il CdL in Ottica ed Optometria e il centro di ricerca in ottica e optometria (COMiB) che si avvale di un ambulatorio optometrico dotato di strumentazione per l’analisi della funzionalità visiva, per l’osservazione e l’imaging delle strutture oculari, per l’applicazione di lenti a contatto, per l’analisi ottica dei materiali. Nell'ambito delle sue attività di ricerca nel campo della visione, anche in collaborazione con il CdL in Ottica e Optometria e con aziende/enti esterni, il centro ha intrapreso campagne per lo screening visivo rivolte agli studenti e al personale dell’Ateneo oppure a soggetti esterni, tipicamente in condizioni di fragilità economica, in collaborazione con enti che si occupano di problematiche sociali. In particolare, per quanto riguarda questi ultimi soggetti, nell’ambito del progetto UniForYourEyes il centro COMiB ha erogato circa 150 visite optometriche nel 2021 a cittadini residenti nella Zona 9 di Milano (minori nel 30% circa dei casi) a cui ha fatto seguito, ove necessario, la fornitura gratuita di opportuni occhiali. Nel 20% circa dei casi, è stata fortemente consigliata una ulteriore visita oftalmologica approfondita. Al progetto hanno aderito alcuni partner del Distretto Bicocca e soggetti non aggregati al Distretto. Sono state inoltre sviluppate attività in collaborazione con il Medico Competente della Medicina del Lavoro di Ateneo.

Oltre a quanto sopra descritto, il centro di ricerca si occupa anche di erogare corsi destinati ai professionisti sanitari iscritti all’Ordine dei Chimici e dei Fisici, oltre che corsi di formazione per professionisti ottici e optometristi. Nel 2021, sono stati erogati un corso di 20 ore, ripetuto per due edizioni, sul design e sui protocolli applicativi di lenti oftalmiche multifocali e progressive, un corso sul tema della miopia e del controllo della progressione miopica durante l’età evolutiva per tre edizioni di 12 ore ciascuna, un corso di 16 ore sulle lenti a contatto monofocali, toriche e multifocali. 

6 Gestione del patrimonio e attività culturali

Fin dalla sua creazione il Dipartimento di Scienza dei Materiali ha ospitato ricerche sul Patrimonio Culturale con caratteri di multi e interdisciplinarietà, un aspetto fortemente innovativo per l’epoca che ancora oggi ci contraddistingue. L’essere tra i promotori e i fondatori del “Centro Universitario Datazioni e Archeometria Milano” (CUDAM), ha consentito al Dipartimento di tessere collaborazioni con altri Dipartimenti dell’Università Milano-Bicocca e altri Istituti. Questa libertà di connetterci ad ambiti apparentemente lontani ci permette di essere innovativi e all’avanguardia.

In particolare nel 2021, in occasione della chiusura del progetto PON-FESR - Regione Lombardia, 2017-2021 “Mobartech, una piattaforma mobile tecnologica, interattiva e partecipata per lo studio, la conservazione e la valorizzazione di beni storico-artistici”, alcuni docenti afferenti al Dipartimento hanno partecipato a eventi pubblici volti alla divulgazione degli studi interdisciplinari svolti su “Quarto Stato”, celebre dipinto di Pellizza da Volpedo, ora conservato alla Galleria di Arte Moderna a Milano e oggetto di studio del progetto. Si citano a titolo esemplificativo l’incontro di studio “Quarto Stato. Elogio della complessità: nuovi sguardi su un’icona del Novecento” svoltosi a Volpedo o la presentazione all’interno della trasmissione Radio3 Suite Magazine del libro “Nel Quarto Stato” (ed. Nomos).

7 Formazione continua, apprendimento permanente e didattica aperta

Il Dipartimento è già attivo da anni nelle attività di aggiornamento professionale nel campo dell’ottica e dell’optometria (vedi punto precedente), anche con eventi organizzati in collaborazione con associazioni di categoria (quali l’Albo degli Ottici Optometristi e l’associazione ALOeO dei laureati in Ottica e Optometria) e con alcune aziende quali CooperVision, Johnson&Johnson. Anche in altri settori in rapidissima evoluzione, come ad esempio quello delle energie rinnovabili o più in generale della green-economy, è necessario un continuo aggiornamento delle competenze che è talvolta addirittura obbligatorio per il mantenimento dell’abilitazione ad ordini professionali (ordine degli ingegneri, ordine dei chimici, ordine degli architetti, etc.). All’interno del Dipartimento sono presenti competenze specialistiche in questi campi, per cui si intende sviluppare l’erogazione di attività formative di questo tipo da parte degli afferenti, oltre a proseguire con le ormai sopra citate attività inerenti all’ottica e all’optometria. L’azione prevede la promozione e la costruzione di strumenti ad hoc che consentano di facilitare l’erogazione di tali attività atipiche. Il Dipartimento è inoltre coordinatore nazionale del Piano lauree Scientifiche per la Scienza dei Materiali, che ogni anno vede centinaia di studenti delle scuole secondarie superiori frequentare i laboratori didattici e di ricerca accanto ad azioni indirizzate alla formazione degli insegnanti. Infine, il Dipartimento partecipa al progetto europeo RM@school finanziato da EIT-RawMaterials, volto alla diffusione delle problematiche relative alle materie prime nelle scuole.

8 Public Engagement

Il Dipartimento è costantemente attivo nelle attività di trasferimento della cultura verso un pubblico non accademico. Ciò si concretizza anche attraverso la pubblicizzazione, tramite il proprio sito web, di pubblicazioni di particolare rilievo e di eventuali interventi degli afferenti a trasmissioni di divulgazione radiofonica, televisiva e a mezzo carta stampata. Il recente progetto “Dipartimenti di Eccellenza”, che ha ricevuto un contributo di oltre 10 MEuro, di cui oltre 6 MEuro dal MIUR, prevede esplicitamente l’organizzazione di conferenze aperte al grande pubblico. Infine, il Dipartimento prosegue la partecipazione annuale con diverse iniziative a carattere scientifico-divulgativo all’evento internazionale “MeetMTonight”.