Il DEMS si è costituito il 1 ottobre 2012, riunendo docenti tutti appartenenti all'area 13 e provenienti da facoltà e dipartimenti diversi di area economico-statistica. L'elemento unificatore, oltre all'appartenenza disciplinare, è l'interesse per la ricerca e per la didattica di alta qualificazione, secondo i parametri riconosciuti a livello internazionale. Il DEMS si caratterizza per il rigore dell'approccio metodologico e l'attenzione alle implicazioni di policy derivanti dalla propria attività di ricerca. Tale approccio è inoltre caratterizzato dall'interazione multidisciplinare tra l'area economica, statistica e manageriale. I membri del DEMS hanno una significativa produzione scientifica che comprende pubblicazioni sia su giornali top sia top field nelle aree economico-statistiche. In questi anni, le strategie del dipartimento sono state coerentemente guidate dall'obiettivo del raggiungimento dell'eccellenza nella ricerca e nella produzione scientifica. Il buon risultato conseguito nei recenti esercizi di valutazione della ricerca (VQR) e il conseguimento per due quinquenni consecutivi (2018-22 e 2023-27) del finanziamento ministeriale come dipartimento d'eccellenza confermano il costante miglioramento qualitativo del dipartimento. 

Con le risorse ottenute dal finanziamento dei dipartimenti di eccellenza e con le risorse allocate dall'Ateneo, il DEMS intende proseguire il percorso di miglioramento intrapreso. Coerentemente con il piano strategico di Ateneo, il nuovo piano strategico per il triennio 2023-25 individua le seguenti azioni per attuare le linee strategiche che il DEMS prevede di intraprendere nel triennio 2023-25: 1. Consolidamento del capitale umano tramite chiamate esterne; 2. Consolidamento dell’attrattività dall’estero; 3. Avviamento di progetti di didattica innovativa; 4. Potenziamento delle attività di terza missione; 5. Consolidamento del dottorato. 

Per quanto concerne il consolidamento del capitale umano e l'attrattività dall'estero, Il DEMS partecipa ormai regolarmente allo European Job Market per economisti, esaminando candidati con PhD da tutto il mondo, offrendo posizioni di Post-Doc triennali; recluta docenti provenienti da altri atenei italiani e esteri adottando come criterio dirimente l'eccellenza accademica. Per quanto concerne la didattica innovativa sono in fase avanzata di attuazione la nuova Laurea triennale in Economia e Scienze (L33) e il percorso Giovani Talenti. In particolare, quest’ultimo è un progetto pensato per guidare gli studenti verso la ricerca d’eccellenza fin dalla laurea magistrale tramite percorsi didattici potenziati che verranno attivati all’interno di almeno una delle lauree magistrali che fanno capo al dipartimento da offrire a studenti, che al termine del primo anno, si siano particolarmente distinti in base a criteri di eccellenza accademica. Per quanto concerne gli obiettivi sia di ricerca sia di terza missione, il DEMS opera tramite i propri centri di ricerca: 1. il Data Science Lab (Datalab); 2. il Center for European Studies (CefES-DEMS); 3. il Center for Interdisciplinary Studies in Economics, Psychology and Social Sciences (CISEPS); 4. il Bicocca Applied Statistics Center (B-ASC); 5. il Laboratorio di Economia Sperimentale (EELAB). Oltre al consolidamento del dottorato in Economia, Statistica e Data Science, sarà incardinato presso il DEMS un corso di dottorato industriale in Strategic Innovation for Sustainable and Smart Ecosystems che coinvolgerà dipartimenti di varie aree disciplinari dell'intero Ateneo. Il nuovo dottorato industriale prevede la stipula di accordi con imprese come ENI, A2A, Intesa Sanpaolo, che sono in corso di finalizzazione. Ci attendiamo che tale iniziativa funzioni da volano per le attività non solo di ricerca ma anche di terza missione del dipartimento.

Oltre alla giunta di dipartimento, il DEMS si avvale di una commissione che si occupa della didattica, una commissione che si occupa della ricerca e una commissione che si occupa della terza missione. La commissione didattica, composta da quattro docenti di prima fascia del dipartimento, si riunisce periodicamente con l’obiettivo di coordinare le attività dei corsi di studio che afferiscono al dipartimento. La commissione ricerca, composta anch’essa da quattro docenti del dipartimento, in composizione mista con professori di prima e seconda fascia, si riunisce periodicamente con l’obiettivo di coordinare le attività legate alla ricerca scientifica e la connessa premialità. La commissione per la terza missione è composta da cinque docenti di seconda fascia ha l'obiettivo di promuovere, coordinare e monitorare specificamente le attività di terza missione. Il DEMS si avvale di un assicuratore della qualità della ricerca, della didattica e della terza missione come previsto dalle regole d’Ateneo. 

Il DEMS si avvale anche di una commissione reclutamento composta da quattro professori di prima fascia che ha il compito di individuare le strategie di assunzione ed avanzamento di carriera del personale del dipartimento sulla base di criteri di eccellenza accademica. Specificamente, si tratta si una commissione in seno alla giunta, che si occupa delle questioni di organico, di cui fanno parte il direttore e tre professori di prima fascia che coordinano le tre aree scientifico-disciplinari in cui si articola il dipartimento. Inoltre, il DEMS ha un comitato direttivo del progetto d’eccellenza composto da otto docenti del dipartimento, oltre al direttore. 

Il DEMS ha un assicuratore della qualità della didattica, della ricerca e della terza missione, che affiancano le rispettive commissioni. Agli assicuratori e relative commissioni sono attribuiti compiti di vigilanza e di promozione della politica della qualità a livello del Dipartimento, l'individuazione delle necessarie azioni correttive e la verifica della loro attuazione. 

L'assicuratore di qualità della didattica coadiuvato dalla relativa commissione si occupa di

• Individuare le linee di miglioramento del dipartimento in materia di didattica
• Monitorare l'andamento dei corsi di laurea e 
• Coadiuvare il Direttore nella preparazione del Documento di Programmazione Triennale per la parte che riguarda la didattica

L'assicuratore di qualità della ricerca coadiuvato dalla relativa commissione si occupa di

• Individuare le linee di miglioramento del dipartimento in materia di ricerca scientifica
• Favorire le attività legate alla disseminazione della ricerca
• Coadiuvare il Direttore nella preparazione del Documento di Programmazione Triennale per la parte che riguarda la terza missione

L'assicuratore di qualità della terza missione coadiuvato dalla relativa commissione si occupa di

• Individuare le linee di miglioramento del dipartimento in materia di terza missione
• Favorire le attività legate al public engagement 
• Coadiuvare il Direttore nella preparazione del Documento di Programmazione Triennale per la parte che riguarda la terza missione

Il principale output della ricerca per un dipartimento come il DEMS è costituito da pubblicazioni scientifiche. Pertanto, i primi indicatori che andremo a considerare sono quelli che si riferiscono alla produttività legata alle pubblicazioni scientifiche. Per rendere questo monitoraggio comparabile con quello della programmazione 2021-2023 si riportano i valori dei medesimi indicatori presenti nella passata programmazione. Infatti, dato che gli indicatori sono calcolati sugli attuali membri del DEMS e la composizione del dipartimento è cambiata, è interessante vedere anche l’effetto retrospettivo di tale parziale rinnovo del personale del dipartimento.

Gli indicatori che vengono riportati nelle tabelle raggruppati per anno di pubblicazione sono i seguenti.

• Numero di pubblicazioni.
• Numero di pubblicazioni presenti nel database Scopus.
• Percentuale di articoli in Scopus con almeno un coautore con afferenza straniera (solo nella nuova tabella).
• Impact Factor WOS medio (per le pubblicazioni con impact factor).
• Percentuale di lavori nel 1°, 2°, 3°, 4° quartile per quanto riguarda le citazioni Scopus.
• Percentuale di lavori nel 1°, 2°, 3°, 4° quartile per quanto riguarda l’indicatore SJR pesato di Scopus.

La fonte dei dati è il database IRIS/BOA alla data 27/09/2023 da cui sono state eliminate le pubblicazioni duplicate. Il periodo considerato è 2015-2023 per la nuova tabella (Tabella 2) e 2015-2020 per la tabella riportata dalla precedente programmazione (Tabella 1). I periodi sono stati scelti in modo da potere fare confronti sui trienni di programmazione. Ovviamente, i valori relativi al 2023 per la nuova tabella (e 2020 per la vecchia tabella) sono parziali, dato che al momento di scrivere (settembre 2023) l’anno non è ancora terminato.

Tabella 1. Indicatori pubblicazioni preparati per la programmazione 2021-2023 relativi ai membri del DEMS nel 2020

Tabella 2. Indicatori pubblicazioni aggiornati con la composizione del DEMS al settembre 2023

Dal confronto delle tabelle nel periodo comune (2015-2020) si nota un aumento medio dei prodotti del 12% e delle pubblicazioni indicizzate da Scopus di oltre il 15% a fronte di un aumento dei membri del dipartimento del 9%. Inoltre, l’impact factor medio delle pubblicazioni passa da 2,01 a 2,83 (+ 11%). L’incremento di impatto è anche registrato dal Q1 che mediamente si incrementa di 2,6 punti percentuali. Non commentiamo il citations ranking dato che, essendo i valori che si riferiscono a range temporali molto diversi, questi non sono direttamente confrontabili.

Per quanto riguarda l’evoluzione della produttività scientifica dei membri attuali del DEMS, essendo l’anno 2023 ancora in corso, si confronta il biennio 2021-2022 col precedente biennio 2019-2020. In tale periodo si è osservato un incremento del 15,5% del numero di pubblicazioni e un +29,7% di pubblicazioni indicizzate Scopus. L’impact factor medio è cresciuto di 2,2 punti (da 2,95 a 4,06). Anche la percentuale di pubblicazioni nel primo quartile per citazioni è cresciuta di 12,6 punti, mentre, in parziale contraddizione con la notevole crescita dell’impact factor, la percentuale di pubblicazioni nel primo quartile SJR è leggermente scesa (-4,9 punti percentuali).

La percentuale di lavori (indicizzati da Scopus) con coautori stranieri rimane approssimativamente costante nel tempo con un valore intorno al 40%.

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