Il Dipartimento, nato nel 1999 con l’istituzione dell’Ateneo di Milano-Bicocca, è il dipartimento di Psicologia più grande in Italia, affermatosi nel tempo, anche grazie al finanziamento progetto dei Dipartimenti di Eccellenza-2018/22, come centro di eccellenza per lo sviluppo delle conoscenze sui processi psicologici che guidano il comportamento umano e per la loro applicazione a tutti gli ambiti della vita degli individui, al fine di promuovere qualità di vita e benessere psicologico.

La ricerca, nelle sue diverse articolazioni ed elementi caratterizzanti, ha una rilevanza centrale tra gli obiettivi del Dipartimento, che sostiene e stimola l’attività di ricerca dei suoi afferenti attraverso l’organizzazione della sua struttura interna e la gestione delle infrastrutture a sua disposizione e attraverso l’individuazione di strumenti e risorse e la realizzazione di azioni specifiche volte a facilitare tutte le fasi del processo della ricerca scientifica. 

A riprova di ciò, quando l’attività realizzata dal Dipartimento a sostegno della ricerca è stata valutata da organi esterni, come in occasione della visita della CEV per l'Accreditamento Periodico dell'Università Milano-Bicocca avvenuta nel marzo 2019, essa è stata riconosciuta come particolarmente positiva nelle forme della dotazione di personale, delle strutture e dei servizi di supporto alla ricerca. 

I componenti del Dipartimento di Psicologia sono impegnati in attività di ricerca di base e applicata attinente ai vari campi della psicologia, i cui prodotti godono di una solida reputazione presso la comunità internazionale. La qualità della produzione scientifica del Dipartimento di Psicologia è attestata dagli ottimi risultati ottenuti nelle tre campagne di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004/10, 2011/14, 2015/19 promosse dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che indicano un trend di crescita sempre positivo. ​​Il Dipartimento è infatti uno dei 94 Dipartimenti, tra gli oltre 760 in Italia, che ha ottenuto il massimo punteggio (100) nelle ultime due campagne VQR. In particolare, nella  VQR 2011/14 il Dipartimento è stato valutato Dipartimento di Eccellenza, collocandosi al primo posto (ex-equo con altri 4 Dipartimenti) nella graduatoria dei migliori dipartimenti di Psicologia d’Italia, ed è poi risultato vincitore del bando per i Progetti dei Dipartimenti di Eccellenza 2018/22 con un progetto di sviluppo quinquennale centrato sull’interazione uomo macchina e al ruolo degli human factor nella rivoluzione tecnologica. Nell’ambito dell’ultima VQR 2015/19 il Dipartimento si è collocato al primo posto tra i Dipartimenti di Psicologia nell'area CUN 11b rispetto all’indicatore quali-quantitativo IRD1, con un miglioramento complessivo rispetto alla precedente VQR stimabile intorno al 37%. Tutti i 9 SSD presenti nel DiPsi per i quali è possibile ricavare i dati aggregati specifici si sono posizionati al di sopra della media nazionale del SSD; di questi, 3 hanno ottenuto la migliore valutazione in assoluto nel panorama nazionale e 2 si sono collocati al secondo posto. La qualità dell’attività di ricerca del Dipartimento è testimoniata anche dai numerosi finanziamenti alla ricerca ottenuti dagli afferenti, che per l'anno 2021 includono 27 progetti attivi, 10 dei quali di nuova acquisizione (6 su bandi internazionali) di cui 2 finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito dei programmi ERC-Synergy e Erasmus+. Nell’anno 2021 sono attive 32 convenzioni di ricerca con enti nazionali e internazionali e 14 contratti di ricerca, 3 dei quali coinvolgono soggetti internazionali. Al fine di raggiungere i propri obiettivi di ricerca, il Dipartimento persegue una policy che pone al centro il supporto al processo della ricerca in ogni suo aspetto e il monitoraggio costante della sua qualità anche attraverso interventi premiali volti a favorire il miglioramento complessivo del Dipartimento stesso. Questi elementi sono visibili nelle modalità attraverso le quali il Dipartimento ha da sempre distribuito il Fondo di Ateneo-Quota Dipartimentale attraverso l’elezione di un’apposita Commissione FA-QD (vedi All. 1 ), nelle Linee Guida che il Dipartimento ha realizzato per l'assegnazione degli Assegni di Ricerca ad opera della Commissione AR (vedi All. 2), nell'istituzione dei Research Day annuali dedicati al confronto sulla ricerca e all’assegnazione di fondi premiali per le migliori ricerche realizzate da assegnisti e dottorandi (vedi All. 3), nell’assegnazione annuale a tutti gli afferenti, assegnisti inclusi, di un fondo in  supporto alla pubblicazione Open Access, e nell’applicazione di uno Schema Premiale per le Pubblicazioni attraverso il quale viene attribuito annualmente ad assegnisti, ricercatori e docenti un premio per la migliore pubblicazione prodotta e per il miglioramento della qualità della stessa in riferimento all’anno precedente (vedi All. 4). Queste azioni sono descritte per esteso al Quadro B.1 - Azioni a supporto della ricerca e nel Quadro B.2. 

Tutte le iniziative realizzate dal Dipartimento a sostegno della ricerca si basano interamente su criteri di merito legati alla produttività scientifica individuale, valutata, sia per i settori bibliometrici sia per i settori non bibliometrici rappresentati nel Dipartimento, attraverso l’applicazione di criteri in linea con quelli utilizzati dalla VQR, anche in accordo con le linee guida di indirizzo definite dal PQA-Ramo Ricerca dell’Ateneo. Anche per la distribuzione delle risorse per il reclutamento del personale il Dipartimento si ispira ai principi che sono alla base delle linee strategiche dell’Ateneo, che valorizzano il contributo dei diversi settori scientifico-disciplinari alla qualità della ricerca e della didattica del Dipartimento e alle sue attività di terza missione.

La vocazione multidisciplinare che caratterizza gli obiettivi di ricerca del Dipartimento è evidente anche nella sua stessa composizione, caratterizzata dalla presenza di personale (il 18% degli strutturati) afferente a tutte i settori scientifico-disciplinari della Psicologia ma anche a 7 aree non psicologiche, incluse quelle ingegneristiche alle quali afferiscono 2 docenti acquisiti attraverso il progetto dei Dipartimenti di Eccellenza 2018/22. Tale vocazione costituisce uno dei pilastri sui quali si fonda l’eccellenza della ricerca e della didattica realizzata dal Dipartimento, e si concretizza anche nella partecipazione di molti afferenti a Centri Interdipartimentali di Ricerca (e.g., Best4Food; COMiB; ABCD; CISEPS; NeuroMI), che ampliano le linee di indagine attive nel Dipartimento stesso. Il Dipartimento ha anche accesso al laboratorio fMRI dell’Ateneo, che ha contribuito a fondare presso l’Ospedale S.Gerardo-Monza, e a quello dell’IRCCS Galeazzi, che è diretto da 2 docenti del Dipartimento.

Al Dipartimento afferisce il Dottorato di Ricerca in Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive, articolato in 3 curricula, di cui uno internazionale in collaborazione con l’Università del Surrey. Il corso forma in media 12 dottori di ricerca all’anno, attraendo studenti italiani e stranieri e finanziamenti pubblici e privati. La qualità della formazione teorica e metodologica e la valenza applicativa delle competenze acquisite sono testimoniate dal fatto che studenti dottorati lavorano attualmente presso prestigiose università italiane e straniere (es. UCL, University of Cambridge, Potsdam, Columbia, Trinity Western University, Xiamen University), importanti strutture sanitarie pubbliche e private (es. Meta, Coveo, IRCCS Galeazzi, Ist. Auxologico, Ospedale Niguarda) o hanno realizzato progetti di trasferimento creando startup di rilievo internazionale (es. TOOSO).

Il Dipartimento dedica particolare attenzione alle attività di Public Engagement, come evidenziato per esempio dalla partecipazione di uno dei suoi afferenti al Comitato di esperti in materia Economica e Sociale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Task Force Colao 2020-22,  partecipa ed organizza iniziative di terza missione (es. Digital Week, Smau, Notte dei Ricercatori, progetto BreraBicocca http://www.brerabicocca.it/) e dialoga costantemente con istituzioni pubbliche e private con l’intento di illustrare il potenziale impatto dell’applicazione delle conoscenze psicologiche generate dalla ricerca a tutti gli ambiti rilevanti per il benessere dell’individuo (es. scelte salutari, comportamenti di consumo, compliance su temi ambientali). In sinergia con questo obiettivo al Dipartimento afferisce anche, tra gli altri, il CdLM in Applied Experimental Psychological Sciences, attivato nell’a.a. 2017-18, che fornisce agli studenti competenze utili al trasferimento delle conoscenze psicologiche a diversi ambiti applicativi.Il Dipartimento ha potuto riprendere a pieno ritmo le azioni volte al raggiungimento dei propri obiettivi di ricerca a partire dal mese di febbraio 2021, quando, in conseguenza della cessazione dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, è stata possibile la completa riapertura dei Laboratori di ricerca del Dipartimento (Decreto Rettorale 25 gennaio 2021). ,rimasti chiusi per quasi un anno a partire da febbraio 2020. Grazie alla ripresa dell’attività dei laboratori, nel corso del 2021 è proseguito lo sviluppo delle attività dei due Centri di ricerca fondati nel 2019 grazie al finanziamento del Progetto dei Dipartimenti di Eccellenza 2018/22: il MIBTEC (Mind and Behavior Technological Centre) e il BICAPP (Bicocca Center for Applied Psychology). I centri sono dedicati allo studio dei fattori umani implicati nell’uso delle nuove tecnologie attraverso la creazione di ambienti di realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) che simulano contesti di vita reale modificabili in modo controllato (MiBTec) e allo sviluppo di applicazioni mobili e studi che utilizzano wearable devices per il monitoraggio a distanza e la modificazione del comportamento nei diversi contesti di vita (BiCApP). Nel corso del 2021 ​​si sono conclusi i lavori di adeguamento di strutturale dei laboratori dei Centri, rallentati nell’anno precedente a causa della pandemia, ed è proseguito l’allestimento delle attrezzature grazie alle quali gli afferenti ai Centri hanno avviato nuove linee di ricerca anche attraverso la supervisione di borsisti laureati, dottorandi e assegnisti le cui borse sono finanziate o cofinanziate sul progetto. Nell’ambito delle attività del BiCApP è stata inoltre avviata la costruzione di una piattaforma di sviluppo apps no-code con l’obiettivo di consentire anche a ricercatori con limitate nozioni di programmazione la realizzazione di applicazioni per dispositivi mobili e per la quale è in programma per il 2022 l’eventualità di depositare domanda di brevettazione.

Nella primavera del 2021 il Dipartimento ha stilato e approvato (CDD del 29.4.2021) il documento di Programmazione Triennale 2021/23 del Dipartimento di Psicologia, che illustra nel dettaglio le azioni programmate per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca, di didattica e di terza missione del Dipartimento nel triennio 2021/23.

Il Dipartimento di Psicologia conta attualmente 183 componenti (83 strutturati e 100 tra assegnisti, dottorandi e specializzandi) afferenti a tutte le aree della psicologia e a 7 aree non psicologiche. Dispone dal 2017 di un Regolamento sull’Organizzazione e sul Funzionamento del Dipartimento che prevede che le funzioni di indirizzo e di Governo siano svolte dal Direttore, coadiuvato dalla Giunta di Dipartimento. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento e la Giunta e cura l’attuazione delle loro delibere; promuove e coordina le attività didattiche e di ricerca che fanno capo al Dipartimento. Il Direttore ha la responsabilità della gestione finanziaria e amministrativa del Dipartimento; è responsabile della gestione dei locali, dei beni inventariali e dei servizi del Dipartimento; assicura il rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il Dipartimento dispone di un’organizzazione funzionale al perseguimento dei propri obiettivi di ricerca attraverso l’individuazione, da parte del Direttore, di alcuni componenti del Consiglio di Dipartimento a cui, previo consenso, affida lo svolgimento di compiti di rappresentanza, gestionali o di consulenza e attraverso l’elezione di due Commissioni che si occupano della distribuzione del Fondo di Ateneo-Quota Dipartimentale (Commissione FA) e dell’attribuzione degli Assegni di ricerca stanziati su fondi di Ateneo (Commissione AR). Le Commissioni, di carattere elettivo, operano in coerenza con il programma strategico dell’Ateneo, sulla base di principi di trasparenza e di merito; la loro attività è descritta in dettaglio nel quadro B.2.

Gli incaricati dal Direttore includono:

- il rappresentante del Dipartimento nel Presidio della Qualità di Ateneo-Ramo Didattica, prof.ssa Nicoletta Salerni,

- il rappresentante del Dipartimento nel Presidio della Qualità di Ateneo-Ramo Ricerca, Prof. Marco Brambilla,

- il rappresentante del Dipartimento nel Gruppo per la Valorizzazione della Ricerca, prof. Marco Brambilla,

- l’Assicuratore della Qualità della Ricerca del Dipartimento, Prof.ssa Viola Macchi Cassia, che presiede il Gruppo di lavoro dell'AQ composto dal Direttore e da altri tre colleghi (https://psicologia.unimib.it/it/qualit%C3%A0/assicurazione-qualit%C3%A0-della-ricerca),

- l’Assicuratore della Qualità per la Terza Missione del Dipartimento, prof. Antonio Prunas, che presiede il Gruppo per l'assicurazione della Qualità della Terza Missione composto da altri cinque docenti del Dipartimento (https://psicologia.unimib.it/it/qualit%C3%A0/assicurazione-qualit%C3%A0-della-terza-missione).

Tra i docenti del Dipartimento a diverso titolo incaricati dal Direttore alle funzioni di supporto nell’organizzazione delle risorse a sostegno della ricerca vi sono:

- i componenti della Commissione Laboratori, istituita nel 2020 con il compito di supervisionare e ottimizzare la gestione degli accessi e l’utilizzo degli spazi dei numerosi laboratori di ricerca del Dipartimento,

- i componenti della Commissione per la Valutazione della Ricerca (CRIP) che, operando sotto il mandato del Comitato Etico di Ateneo, valuta i progetti di ricerca considerati di rischio minimo proposti dagli afferenti al Dipartimento (https://psicologia.unimib.it/it/ricerca/commissione-valutazione-delle-ricerca-crip),

- i responsabili per l’organizzazione del Research Day del Dipartimento di Psicologia, un evento annuale dedicato alla ricerca, introdotto per la prima volta nel 2014 allo scopo di favorire il confronto sulle linee di ricerca attive nel Dipartimento con la partecipazione attiva dei dottorandi e degli assegnisti di ricerca,

- il responsabile dell’organizzazione dei Seminari del Dipartimento di Psicologia,

- il responsabile per il Dipartimento dell’ accesso al server di calcolo centralizzato,

- il responsabile della piattaforma per la prenotazione dei Laboratori di ricerca del Dipartimento (https://prenotazioni.psicologia.unimib.it/Web/?),

- il responsabile del Servizio di calcolo centralizzato (Virtual Machine)

- il responsabile della piattaforma per il reclutamento dei partecipanti agli esperimenti condotti nei Laboratori di ricerca del Dipartimento (Sona System https://psicologia.unimib.it/it/ricerca/servizi-ricerca),

- i responsabili della Biblioteca Test del Dipartimento.

All'interno del Dipartimento continuano ad essere attivi i Comitati Scientifici dei Centri di ricerca BICAPP e MIBTEC, nati nel 2019 grazie al finanziamento del Progetto dei Dipartimenti di Eccellenza, che sono presieduti dai Direttori di ciascuno dei due centri, Professori Massimo Miglioretti (BICAPP) e Alberto Gallace (MIBTEC) e includono il Direttore del Dipartimento, il Coordinatore del Dottorato di ricerca, l'Assicuratore della Qualità della ricerca del Dipartimento e un responsabile per ciascuna delle diverse aree di ricerca attive in Dipartimento. Ad uno o ad entrambi i Centri di Ricerca afferiscono la maggior parte dei docenti, assegnisti e dottorandi del Dipartimento, che si incontrano con cadenza semestrale nell'Assemblea degli afferenti. Nel corso del 2021 i Comitati Scientifici hanno supportato l’attività dei Direttori riunendosi mensilmente in modalità telematica (vedi All. 5) per il monitoraggio dello stato di avanzamento del progetto, per verificare la qualità e l'efficacia delle azioni già realizzate e definire e aggiornare gli obiettivi del progetto con particolare riferimento all’acquisizione di nuove attrezzature e software per i laboratori, allo stato di avanzamento dell'attività di reclutamento del personale, all’efficacia delle attività di alta formazione realizzate, all'utilizzo dei fondi indirizzati alle borse di dottorato e alle borse di studio in sinergia con i Responsabili dell'Ufficio Ricerca, alla definizione dei criteri per l'assegnazione delle borse di studio e la tempistica dei bandi, all’organizzazione dell’evento di inaugurazione dei Centri rivolto aperto al territorio e alle aziende interessate, all’individuazione di potenziali collaborazioni con enti esterni e aziende per favorire l'impatto dei potenziali progetti sviluppati dal DE sul contesto socio-economico.

Azioni a supporto della ricerca

In aggiunta alla struttura organizzativa sopra descritta, il Dipartimento prosegue nella realizzazione di diverse azioni mirate a facilitare il processo della ricerca in ogni suo aspetto e a riconoscerne e premiarne i risultati, favorendo così effetti sistemici sulla qualità dell’attività scientifica del Dipartimento stesso.

Nel corso del 2021 la Commissione Laboratori ha proseguito la propria funzione di supervisione e ottimizzazione della gestione degli accessi e dell’utilizzo degli spazi dei laboratori di ricerca del Dipartimento, concentrando le proprie attività sul monitoraggio dell’implementazione dei Regolamenti Covid-19 redatti nel 2020 in risposta all’emergenza pandemica. La Commissione ha inoltre pianificato e gestito la completa riapertura dei Laboratori di ricerca del Dipartimento, chiusi a partire da febbraio 2020, avvenuta a febbraio 2021 in concomitanza con la ripresa delle attività dei tirocinanti, tesisti, dottorandi ed assegnisti disposta dal DR del 25 gennaio 2021.

E’ stata completata la redazione delle procedure finalizzate a massimizzare la sicurezza delle attività svolte nei laboratori avviata nel 2020. In particolare, agli utenti viene chiesto di registrarsi tramite un form online e contestualmente attestare la frequenza ai corsi online relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro presenti sul sito UNIMIB. Una volta registrato, l’utente utilizzatore del laboratorio ottiene dal docente responsabile del laboratorio (RADL) l’accesso al calendario di prenotazione dello stesso, attraverso il quale viene effettuato il tracciamento delle presenze e delle attività svolte nei singoli laboratori. Dalla sua implementazione (settembre 2020), sono state registrate 467 richieste di utilizzo dei laboratori da parte di utenti utilizzatori.

Sono state inoltre formulate norme per l’accesso ai laboratori dei partecipanti alle ricerche, inclusi un registro per il tracciamento, un numero massimo giornaliero di partecipanti e un tempo minimo di latenza tra un partecipante e l'altro, definiti in funzione dalle caratteristiche di ciascun laboratorio e dei tempi necessari per la sanificazione delle strumentazioni. In aggiunta a queste norme generali, ogni laboratorio ha formulato un regolamento di utilizzo specifico che include le indicazioni relative all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (es. mascherina FFP2, schermo facciale) e che è modulato sulla tipologia di attività svolte al suo interno (es. https://docs.google.com/document/d/1XYFWQD9ztj-kzjjSgtbBwcWg4YhKg1HH).

Anche nel 2021 il Dipartimento ha organizzato il Research Day (vedi All. 3), introdotto nel 2014, allo scopo di favorire il confronto sulle linee di ricerca attive nel Dipartimento, con particolare attenzione ai dottorandi e agli assegnisti. Come negli anni precedenti, il Research Day si è tenuto presso il Polo Biblioteca Digitale dell’Università di Milano-Bicocca a Villa Forno e ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, di tutti gli assegnisti e i dottorandi di ricerca afferenti al Dipartimento, oltre ad un Keynote Speaker. Il Dipartimento ha proseguito e ampliato la pratica dell'attribuzione ai dottorandi di ricerca di due Presentation Award in denaro destinati alle migliori presentazioni incrementando la cifra destinata ai premi ed estendendo l’attribuzione degli awards anche alle migliori presentazioni poster degli assegnisti di ricerca.

Il Dipartimento ha inoltre proseguito ed ampliato l’applicazione dello Schema Premiale per le Pubblicazioni (vedi All. 4, che attribuisce annualmente una quota premiale in fondi di ricerca a tutti i docenti, ricercatori ed assegnisti, in funzione della qualità della produzione scientifica dell'anno considerato e del miglioramento della qualità stessa rispetto all’anno precedente. Attraverso una procedura informatizzata creata allo scopo, ogni docente ha selezionato ai fini della valutazione la migliore pubblicazione realizzata nel 2020, la cui valutazione è stata pesata in funzione della valutazione ottenuta dalla migliore pubblicazione realizzata nell'anno 2019 allo scopo di assegnare una quota premiale ai ricercatori che abbiano migliorato la qualità della propria produzione scientifica rispetto all’anno precedente, applicando poi un coefficiente moltiplicativo inverso al calcolo dei punti organico al fine di premiare soprattutto gli assegnisti e i ricercatori. Nell’anno 2021 è stata incrementata la cifra corrispondente al premio attribuito alle pubblicazioni in fascia 1 (CDD 29.9.2021). 

Anche nell'anno 2021 il Dipartimento ha proseguito e rafforzato l'azione di sostegno alla pubblicazione di articoli scientifici attraverso un contributo annuale assegnato ad ogni afferente, inclusi i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, per le  spese relative a alla pubblicazione su riviste Open Access per le quali la fee non sia già coperta attraverso i contratti e gli accordi in essere con gli Editori gestiti dalla Biblioteca di Ateneo. Nell’anno 2021 sono state modificate le regole per l’utilizzo dei fondi attribuiti annualmente al fine di renderle compatibili con le tempistiche a volte molto estese del processo di pubblicazione che può cadere a cavallo tra due annualità.

Nell'anno 2019 il Dipartimento ha supportato la diffusione dei risultati della ricerca scientifica svolta dai propri afferenti anche attraverso il patrocinio oneroso e non oneroso di 11 eventi scientifici tra i quali congressi e workshop internazionali, giornate di studio e convegni nazionali su tematiche relative a tutte la aree della psicologia e delle discipline affini attive nel Dipartimento.

Inoltre, nel 2021 è stato possibile riprendere il Ciclo dei Seminari del Dipartimento e il Ciclo dei Seminari del Dipartimento di Eccellenza, ai quali partecipano su invito ricercatori afferenti a Università a Centri di ricerca italiani e stranieri. Nell'ambito delle attività dei centri di ricerca MIBTEC e BICAPP sono inoltre stati organizzati workshop e incontri informativi che hanno coinvolto aziende che lavorano nell'ambito dell'innovazione digitale.

Nel corso del 2021 il Dipartimento si è fatto promotore dell’utilizzo del Laboratorio di Risonanza Magnetica Funzionale 3T, di cui è stato uno dei principali promotori presso l’Ateneo, garantendo attività di supporto alla progettualità dei gruppi di ricerca interni interni ed esterni al Dipartimento che intendono utilizzare il Laboratorio.

Nell’estate  2021 (23-27 agosto) si è svolta presso la Villa del Grumello, Como, una Summer School dal titolo ‘Social Connections and well-being in the digital era’ (https://cwde.lakecomoschool.org/), organizzata in collaborazione con colleghi di altri Atenei italiani e del CNR con il patrocinio del Dipartimento e della Scuola di Dottorato dell’Ateneo e il cofinanziamento della Lake Como School of Advanced Studies. Alla scuola hanno partecipato 14 speaker nazionali e internazionali e 21 iscritti provenienti da diversi paesi europei.

Nell'ambito dell'attività dei centri di ricerca MIBTEC e BICAPP è stata organizzata una seconda Summer School dal titolo ’Building the new everything: Human factors and virtual reality’ (http://www.psytech-advanced-school.it/), svoltasi nel mese di settembre presso l’Università di Milano-Bicocca nel contesto delle Summer School di Ateneo. La Scuola, alla cui organizzazione ha lavorato un Comitato organizzativo composto dai Direttori dei Centri BiCapp e MiBtec e quattro docenti afferenti ai centri, ha coinvolto come relatori tre docenti provenienti da altre università italiane ed estere e un esperto di tecnologie VR/AR proveniente dal mondo del business. La scuola ha proposto agli iscritti approfondimenti teorici relativi relativi ai fattori umani coinvolti nella progettazione di ambienti VR/AR, esperienze pratiche per l’acquisizione di competenze base per lo sviluppo di ambienti VR/AR attraverso il framework Unity 3D e il confronto con professionisti di settore e del mondo business. Alla scuola hanno partecipato 25 iscritti, tra cui studenti di dottorato di ricerca e di laurea magistrale e alcuni professionisti. I partecipanti hanno lavorato in piccoli gruppi per progettare soluzioni VR/AR sotto la supervisione degli esperti.

Nei limiti consentiti dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, si sono tenuti in remoto alcuni seminari all'interno degli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale Applied Experimental Psychological Sciences tenuti da invited speaker affiliati ad Università e Centri di ricerca stranieri su tematiche rilevanti per l'applicazione dei risultati della ricerca psicologica.

Nel contesto delle attività legate al Progetto dei Dipartimenti di Eccellenza 2018/22, i dottorandi di ricerca e giovani ricercatori del Dipartimento di Psicologia afferenti ai Centri MIBTEC e BICAPP hanno istituito un gruppo di studio, denominato HereVR, che mira a favorire la condivisione delle conoscenze e delle competenze relative all’utilizzo della VR/AR e dei fattori umani coinvolti, con particolare riferimento alla condivisione delle buone pratiche per lo sviluppo di paradigmi sperimentali caratteristici della psicologia e delle neuroscienze in ambito VR,  la discussione degli aspetti tecnici legati all’hardware e al software nei setup della VR, l’organizzazione di seminari/journal club con la partecipazione di rappresentanti del mondo VR esterni al gruppo, la gestione degli spazi e dei laboratori afferenti ai MIBTEC e il coordinamento di progetti comuni a tutti gli afferenti.

All’interno del corso di dottorato di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive è stato infine progettato un corso con l’obiettivo di fornire competenze per disegnare e sviluppare wearables e applicazioni per dispositivi mobili.

Sempre nel contesto del Progetto dei Dipartimenti di Eccellenza sono state bandite 13 nuove borse di ricerca annuali rivolte a laureati magistrali su tematiche relative all'indagine dei fattori psicologici e neuroscientifici che regolano l'interazione uomo-tecnologia, 5 borse di ricerca cofinanziate dal progetto, 4 borse di durata triennale a cofinanziamento e 4 borse finanziate interamente sul progetto per la frequenza del Corso di Dottorato di ricerca in Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive dedicate a studenti che sviluppano progetti di ricerca all’interno dei laboratori dei centri BiCapp e MiBtec, oltre a a 2 assegni di ricerca biennali.

Infrastrutture a supporto della ricerca

L’attività di ricerca del DiPsi poggia su 21 laboratori per la misurazione del comportamento individuale e sociale nel ciclo di vita e dei suoi correlati neurali e psicofisiologici in volontari di ogni età, con/senza disturbi clinici. . A questi si aggiungono i laboratori del MIBTEC e del BICAPP, fondati nel 2019 e dedicati allo studio dei fattori umani implicati nell’uso delle nuove tecnologie attraverso la creazione di ambienti di realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) e allo sviluppo di applicazioni mobili e studi che utilizzano wearable devices per il monitoraggio a distanza e la modificazione del comportamento nei diversi contesti di vita, un laboratorio allestito presso l'Unità Operativa di Neonatalogia e Terapia Intensiva Neonatale della Clinica Mangiagalli per lo studio delle competenze cognitive neonatali, il Laboratorio 3 Tesla (BiMR3T) attivo dal 2019 presso l’Ospedale San Gerardo di Monza (U48) del quale il Dipartimento è stato uno dei principali promotori e dove i suoi componenti afferenti al Milan Center for Neuroscience (NeuroMi) realizzano attraverso metodiche di imaging con Risonanza Magnetica progetti ricerca su tematiche psicologiche, e il laboratorio fMRI dell’IRCCS Galeazzi diretto da 2 docenti del Dipartimento.

I laboratori sono utilizzati quotidianamente da tutti i dottorandi, gli assegnisti e i docenti del Dipartimento e da molti studenti iscritti ai Corsi di Studio afferenti al Dipartimento per lo svolgimento dello stage curriculare o della tesi di laurea, nonché da studenti laureati per lo svolgimento del tirocinio post-lauream. Nel corso del 2021 il Dipartimento si è fatto promotore dell’utilizzo del Laboratorio 3 Tesla garantendo attività di supporto tecnico e scientifico alla progettualità dei gruppi di ricerca interni ed esterni al Dipartimento che intendono utilizzare il Laboratorio.

In aggiunta agli spazi dei laboratori, da sempre il Dipartimento mette a disposizione di ogni dottorando e assegnista di ricerca una postazione informatica individuale all’interno di spazi condivisi.

Strumenti e risorse a supporto della ricerca

Oltre a supportare la gestione e l’aggiornamento delle apparecchiature e dispositivi presenti nei suoi laboratori fisici, nel corso del 2021 il Dipartimento ha proseguito il proprio impegno a supporto dell’attività di ricerca dei suoi afferenti mantenendo attive le licenze già esistenti per l’utilizzo di diverse risorse online e acquistandone di nuove (es. LabVanced). Tali licenze coprono un ampio spettro di esigenze legate alla ricerca, dal coinvolgimento dei partecipanti (Sona System), alla costruzione e somministrazione di sondaggi (Qualtrics) ed esperimenti online (InquisitWeb, LabVanced), fino all’analisi statistica dei dati (software R, Jamovi). Se queste risorse online sono state uno strumento di resilienza fondamentale per consentire a studenti, dottorandi, assegnisti e docenti di proseguire le attività di ricerca nel corso del 2020, quando i laboratori del Dipartimento erano chiusi, il loro utilizzo si è ulteriormente ampliato nel corso del 2021. A titolo esemplificativo, si riporta il trend di utilizzo in costante crescita della piattaforma Qualtrics per i sondaggi online. Il 2021 ha visto l’utilizzo della piattaforma da parte di 796 utenti unici dei quali 362 si sono aggiunti nel corso dell’anno 2021 alla piattaforma, per un totale di 33,785 login da parte degli utenti che hanno portato a raccogliere complessivamente 139.334 nuove risposte alle survey. Questi numeri testimoniano, anche al di fuori della fase acuta dell’emergenza pandemica, il ruolo fondamentale nella promozione delle attività di ricerca svolto dagli strumenti online acquistati dal Dipartimento per il supporto e la promozione dell’attività di ricerca degli afferenti.

A questo riguardo, nel 2021, a fronte dell’esperienza positiva di adozione del sistema di sondaggi Qualtrics da parte del Dipartimento di Psicologia (adozione iniziata a gennaio 2017), l’Ateneo ha avviato una procedura per stipulare con la piattaforma un contratto per estendere la licenza d’uso a tutti i ricercatori e studenti nonché personale amministrativo dell’università. La licenza di Ateneo dovrebbe entrare  in vigore all’inizio del 2022. Nel frattempo al Dipartimento di Psicologia è stato permesso di mantenere il proprio dominio separato (https://psicologiaunimib.eu.qualtrics.com), che dovrà poi lasciare il posto ad una migrazione degli account degli utenti afferenti al Dipartimento al dominio di Ateneo.  

Nel 2021 il Dipartimento ha istituito un fondo per la sostenibilità dei laboratori di ricerca che prevede un contributo erogabile su richiesta fino ad un massimo di 400 euro  da utilizzare per la manutenzione o l'acquisto di accessori di complemento all’attrezzatura esistente.  Le richieste, avanzate dal Responsabile del laboratorio (RADL), sono vagliate dalla Commissione Laboratori e dal Direttore del Dipartimento  e poi gestite dall’Ufficio Contabilità. Anche attraverso questa azione il Dipartimento mira a promuovere e sostenere l’attività di ricerca dei propri afferenti, garantendo in modo equo e indifferenziato un supporto minimo al funzionamento di tutti i laboratori di ricerca attivi al suo interno. In quanto strutture Dipartimentali i laboratori sono affidati per la loro gestione ad un responsabile (RADL), ma sono accessibili a chiunque voglia utilizzarne le attrezzature, una volta raggiunta e accertata la competenza necessaria per farlo, anche nell’ambito di collaborazioni scientifiche intra- e inter-dipartimentali. A testimonianza del successo delle azioni volte alla promozione dell’accessibilità dei laboratori, a partire da settembre 2020 le richieste di accesso ai laboratori registrate da parte di utenti utilizzatori sono state 467.

Nel 2021, su impulso del Direttore, la Commissione Laboratori ha svolto una ricognizione della situazione dei laboratori di ricerca del Dipartimento visitando ogni laboratorio alla presenza del RADL per raccogliere le esigenze e le criticità relative alle attrezzature e agli spazi ed individuare eventuale materiale da disinventariare. Sulla base di questa ricognizione, è in programma la raccolta tramite survey dei feedback dei dottorandi e degli assegnisti circa le principali criticità legate all’utilizzo dei laboratori (es. sovraffollamento, difficoltà di prenotazione, scarsa manutenzione, attrezzature mancanti o non funzionanti...) e delle esigenze aggiuntive segnalate dai RADL in relazione alle attrezzature esistenti e alle risorse online ad oggi disponibili per la promozione della ricerca. L’esito di questa ricognizione tramite sondaggio sarà una mappatura aggiornata delle caratteristiche di ogni laboratorio, l’individuazione del materiale da disinventariare, delle attrezzature da sostituire perchè obsolete e delle eventuali nuove attrezzature da acquistare. Le richieste saranno vagliate dal Direttore e dalla Commissione Laboratori e le procedure per gli acquisti verranno gestiti dal Centro Servizi del Dipartimento.

L’attività amministrativa relativa alla ricerca del Dipartimento è supportata dal personale afferente al Centro Servizi di Psicologia, che segue le procedure di attivazione di borse e assegni di ricerca, la stipula di convenzioni e la rendicontazione dei progetti di ricerca in corso. L’attività scientifica e amministrativa legata al progetto dei Dipartimenti di Eccellenza è gestita da una unità di personale tecnico amministrativo a tempo determinato già attiva dal 2018 e finanziata sul progetto stesso.

All. 3 Research Day 2021

All. 4 Criteri Schema Premiale Pubblicazioni 2021

All. 5 Attività Comitato Scientifico Progetto Dipartimenti di Eccellenza DIPSI 2021

Il monitoraggio continuativo della produzione scientifica dei componenti del Dipartimento, che si realizza attraverso le azioni a sostegno della ricerca precedentemente descritte nel quadro B.1., consente al Dipartimento di modulare le azioni da intraprendere per raggiungere i propri obiettivi di ricerca.

I risultati di queste azioni sono oggetto di analisi da parte dell'Assicuratore della Qualità della Ricerca, prof.ssa Macchi Cassia, e del Gruppo di lavoro dell'AQ, composto da tre docenti del Dipartimento (prof. Perugini, prof. Gallucci, prof. Riva). Il Gruppo di lavoro ha il compito di monitorare l’attuazione delle azioni specifiche volte al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano di programmazione triennale del Dipartimento, predisporre annualmente la Scheda Fatti e Persone e relazionare al Consiglio di Dipartimento in merito ai suoi contenuti, e agevolare e monitorare la produzione di pubblicazioni scientifiche da parte degli afferenti al Dipartimento. Nel corso del 2021 il Gruppo di lavoro ha predisposto la Scheda Fatti e Persone relativa all’anno 2020, che è stata illustrata e discussa collegialmente nel Consiglio di Dipartimento del 1/10/2020.

Analogamente, il Gruppo per l'assicurazione della Qualità della Terza Missione, guidato dall'Assicuratore della Qualità della Terza Missione, ha il compito di proporre interventi di miglioramento delle attività di Terza Missione del Dipartimento, sensibilizzare e stimolare i docenti del Dipartimento nei confronti delle aree all'interno delle quali le attività di Terza Missione possono collocarsi, monitorare nel tempo i risultati ottenuti e identificare eventuali criticità. Tutte queste attività sono continuative nel tempo.

Come ogni anno, anche al termine del 2021 l'Assicuratore della Qualità della Ricerca e il Gruppo di lavoro dell'AQ hanno raccolto i dati relativi alle pubblicazioni prodotte dai componenti del Dipartimento e ha assegnato, sulla base dei criteri definiti dallo Schema Premiale per le Pubblicazioni descritto al Quadro B.1, i fondi di ricerca aggiuntivi agli assegnisti di ricerca e ai docenti meritevoli. I criteri sui quali si fonda lo Schema Premiale per le Pubblicazioni sono ispirati a quelli della VQR, e come tali danno particolare rilevanza all’indicizzazione e alla qualità delle riviste scientifiche sulle quali i prodotti sono pubblicati, agli indici di diffusione dei prodotti e alla centralità delle riviste rispetto al settore disciplinare dell’autore del prodotto. Lo Schema Premiale prevede anche una quota specifica dedicata al miglioramento nella produttività individuale in relazione all’anno precedente, con l'obiettivo di riconoscere e premiare non solo il valore assoluto delle pubblicazioni prodotte, ma anche l'incremento relativo nella qualità delle stesse (vedi All. 4).

Oltre che attraverso la figura dell’Assicuratore della Qualità della ricerca, le politiche per l’assicurazione della qualità della ricerca sono perseguite dal Dipartimento anche attraverso la nomina elettiva di due Commissioni: la Commissione per l'assegnazione del Fondo di Ateneo-Quota Dipartimentale (Commissione FA-QD) e la Commissione per l’attribuzione degli Assegni di ricerca stanziati su fondi di Ateneo (Commissione AR).

La Commissione FA-QD distribuisce i Fondi di Ateneo-Quota Dipartimentale utilizzando criteri approvati dal Consiglio di Dipartimento in accordo con il “Regolamento per l’attribuzione da parte dei Dipartimenti del Fondo di Ateneo, Quota Dipartimentale (FA-QD)” dell'Ateneo. A partire dal 2015 il Dipartimento distribuisce l’intera quota del Fondo di Ateneo sulla base di criteri di merito relativi alla produzione scientifica di ogni singolo Professore o Ricercatore nel triennio di riferimento, e nel 2021 ha proseguito nello stesso modo (vedi All. 1). Come negli anni precedenti, i prodotti considerati ai fini della valutazione devono appartenere alle tipologie riconosciute come scientifiche dalla VQR 2015-19 ed essere presenti nella banca dati IRIS dell’Ateneo. La Commissione prende in considerazione tutti i lavori pubblicati a livello nazionale e internazionale, ad eccezione degli abstract a convegni, inclusi quelli pubblicati su rivista o nel volume degli atti, secondo i seguenti criteri, validi sia per i settori bibliometrici sia per quelli non bibliometrici (vedi All. 1): - tipologia della pubblicazione - ranking/classe per gli articoli - diffusione della pubblicazione per gli altri prodotti valutabili secondo la VQR 2011-2014. La valutazione ottenuta da ogni pubblicazione è stata utilizzata per costruire una graduatoria secondo diverse fasce identificate attraverso la suddivisione della distribuzione in quartili, a ciascuna delle quali ha corrisposto l'erogazione di una somma in fondi di ricerca.

La Commissione AR 2021, di carattere elettivo, è composta da cinque docenti eletti dal Consiglio di Dipartimento il 4.11.2021, di cui la maggioranza sono professori docenti di ruolo in accordo con il Regolamento per l'attivazione di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca dell’Ateneo. La Procedura attraverso la quale la Commissione AR viene eletta è definita dalle “Linee guida del Dipartimento di Psicologia per gli assegni di ricerca stanziati dall’Ateneo” di cui il Dipartimento si è dotato per la prima volta nel 2016 e che sono poi state modificate nel 2019, che individuano anche alcuni strumenti utili alla Commissione per la valutazione dei progetti di ricerca presentati dai candidati (vedi All. 2). La Commissione rappresenta il Dipartimento e valuta i progetti di ricerca presentati dai candidati nel miglior interesse del buon funzionamento del Dipartimento. Nel concetto di buon funzionamento del Dipartimento ricadono tanto aspetti di eccellenza della ricerca, quanto aspetti di equità e pari opportunità per lo sviluppo delle attività di ricerca dei diversi settori che compongono il Dipartimento stesso. Le Linee Guida pertanto prevedono che la Commissione utilizzi, tra i criteri di valutazione, anche l’"Impatto del Progetto", ossia l'impatto che un progetto di ricerca all'interno di un particolare settore potrebbe avere sul buon funzionamento del Dipartimento.

Nell'ambito delle politiche per l'assicurazione della qualità promosse dall'Ateneo, il Dipartimento partecipa attivamente all’identificazione di strategie per il supporto e il monitoraggio dell’attività di ricerca dei Dipartimenti e per lo sviluppo di interventi di miglioramento attraverso la sua rappresentanza all’interno del Presidio della Qualità dell’Ateneo-Ramo Ricerca e all’interno del Gruppo di lavoro per la ricerca e la valorizzazione della ricerca (vedi Quadro B.1).

All. 1 Criteri Commissione FA 2021

All. 2 Linee Guida Assegni di ricerca DIPSI

All. 4 Criteri Schema Premiale Pubblicazioni 2021

Gli obiettivi di ricerca descritti nei documenti di Programmazione Triennale, il loro raggiungimento e le azioni messe in atto a sostegno della ricerca sono oggetto di costante monitoraggio da parte della Giunta, degli Assicuratori della Qualità della Ricerca e della Terza Missione e del Consiglio di Dipartimento tutto. Nel corso del 2021 il Gruppo di lavoro dell'AQ del Dipartimento ha promosso il monitoraggio dell’efficacia delle azioni previste per la realizzazione del Progetto dei Dipartimenti di Eccellenza, in riferimento al quale è stato stilato il documento di monitoraggio e rendicontazione nel mese di Marzo 2021. Sulla base del monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di ricerca e di terza missione descritti nel precedente Documento di Programmazione Triennale 2018/20 del Dipartimento, nella primavera del 2021 il Gruppo di lavoro dell’AQ ha supportato il Direttore nella stesura del documento di Programmazione Triennale 2021/23 del Dipartimento di Psicologia, approvato nel CDD del 29.4.2021, che illustra le azioni programmate per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca, di didattica e di terza missione nel triennio indicato.

Nel corso del 2021 il Dipartimento ha proseguito nella sua azione continuativa di monitoraggio della produzione scientifica degli afferenti attraverso l'analisi degli esiti dell'applicazione dello Schema Premiale per le pubblicazioni realizzate nell’anno precedente (2020). Lo Schema Premiale utilizzato si basa sui criteri introdotti nel 2019, volti a rendere più premianti le pubblicazioni di eccellenza, in linea con i criteri utilizzati dalla VQR 2015-19 (vedi All. 4). In particolare, lo schema prevede che la classe di eccellenza (Q1) includa i prodotti pubblicati in riviste che cadono nel percentile corrispondente al 10% più alto della distribuzione delle riviste del settore, così come indicato nelle banche dati Scopus o WoS.   Sulla base di questi criteri, il monitoraggio della produzione scientifica degli afferenti al Dipartimento ha messo in evidenza  una sostanziale stabilità nel numero di afferenti con prodotti in Q1 (miglior quartile).  Analizzando il trend dei prodotti scientifici del dipartimento sulla base dei criteri bibliometrici derivati dalla VQR, possiamo notare un continuo miglioramento della qualità della ricerca: Partendo dall’anno 2019, si osserva una buona percentuale di afferenti con prodotti nei quartili più alti. Su 66 afferenti considerati, il 56.1% degli afferenti ha prodotti categorizzabili come Eccellenti, e l’90.9% ha prodotti nelle categorie Eccellente o Buona. Nell’anno 2020, si osserva un incremento della percentuale di afferenti con prodotti in categoria Eccellente. Su 67 afferenti considerati, il 58.2% ha prodotti categorizzabili come Eccellenti,corrispondente ad un incremento rispetto all’anno precedente pari a 4%. Nel 2020 gli afferenti con prodotti nelle due categorie più alte rappresentavano il 91%, come nell’anno precedente. Nell’anno 2021, si osserva ancora un incremento della percentuale di afferenti con prodotti in categoria Eccellente. Su 70 afferenti considerati, il 61.4% ha prodotti categorizzabili come Eccellenti, corrispondente ad un incremento rispetto all’anno precedente pari a 6% e pari al 10% rispetto a due anni prima. Nel 2021 gli afferenti con prodotti nelle due categorie più alte rappresentavano il 91.4%, in linea con i risultati dell’anno precedente e corrispondente ad un incremento del 10% rispetto a due anni prima.

All. 4 Criteri Schema Premiale Pubblicazioni 2021

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