La qualità della ricerca condotta dal DSRS è confermata e riconosciuta dagli esiti ottenuti in tutti gli esercizi di valutazione della qualità della ricerca svolti in Italia (CIVR 2006, VQR 2004-2008, VQR 2011-2014). Nella penultima VQR 2011-2014, il DSRS si era collocato al quarto posto tra le strutture di ricerca medie e grandi dell'area 14 “Scienze Politiche e Sociali” (cui afferisce la maggior parte degli aderenti), con un punteggio medio pari a 0,52 e un indice X pari a 1,28.
Anche rispetto alla VQR 2015-2019, tutti gli esercizi di valutazione hanno confermato l'eccellenza del dipartimento. Gli esiti della VQR e del monitoraggio condotto attraverso la SUA-RD erano stati incorporati con attenzione nella strategia dipartimentale il cui progetto “Dipartimento d’Eccellenza” risultava infatti chiaramente tarato sui punti di forza emersi nel corso delle diverse valutazioni. Il progetto faceva perno sull’integrazione della ricerca quantitativa e qualitativa e sulla dimensione territoriale in un contesto fortemente interdisciplinare (si veda “Progetto Dipartimento di Eccellenza – Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Anno 2017”).
Anche per quanto riguarda la nuova selezione dei Dipartimenti di Eccellenza, per il periodo 2023-2027, il DSRS si è confermato Dipartimento di Eccellenza come nel periodo 2018-2022. Secondo la graduatoria definita da ANVUR, il DSRS si è collocato al 145esimo posto su 350 (quintile dimensionale 3) con un valore dell’Indicatore Standardizzato di Performance Dipartimentale (ISPD) – calcolato a partire dai risultati della valutazione della qualità della ricerca (VQR) 2015 – 2019, pari a 99,5. Inoltre, l’area 14 è risultata come area preminente sopra la media (mentre la 11 e la 13 sotto la media). Il progetto con cui il DSRS ha partecipato alla selezione dei Dipartimenti di Eccellenza, è stato sviluppato tenendo conto delle indicazioni emerse sia dagli esiti della precedente VQR, sia dalle indicazioni della SUA-RD; pertanto è caratterizzato da marcata interdisciplinarità, con lo scopo di includere tutte le componenti del dipartimento, e da forte attenzione alla dimensione di ricerca, nell’ottica di utilizzare al meglio le infrastrutture già esistenti.
I fondi di ateneo sono distribuiti sulla base della valorizzazione della qualità delle pubblicazioni comprendenti unicamente i prodotti rappresentati da articoli scientifici, contributi in opere collettanee e monografie.
Per quanto concerne il 2024, come indicato nel nuovo Regolamento per l’attribuzione da parte dei Dipartimenti del Fondo di Ateneo, Quota Dipartimentale (FAQD), il peso dei prodotti nell’arco del triennio 2021-23 presentati da ricercatori a tempo determinato (RTD), sia di tipo A che B, indipendentemente dall'età anagrafica, è aumentato del 30% rispetto a quello dei prodotti presentati da professori associati, professori ordinari, e ricercatori universitari a tempo indeterminato. In ottemperanza a quanto richiesto dal nuovo Regolamento si è giunti ad una rimodulazione dei criteri di valutazione attribuendo ai singoli prodotti i seguenti punteggi:
- Monografie e articoli pubblicati in riviste internazionali in classe A: 1,4 (1.8 RTD)
- Articoli pubblicati in riviste italiane in casse A: 1 (1,3 RTD)
- Articolo pubblicato in riviste internazionali non in classe A: 0,7 (0,9 RTD)
- Articolo pubblicato in riviste nazionali non in classe A: 0,5 (0,6 RTD)
- Capitolo in volume (rilev. internazionale): 0,7 (0,9 RTD)
- Capitolo in volume (rilev. nazionale): 0.5 (0.6 RTD).
Sono sottoposti a valutazione due prodotti per ogni professore e ricercatore afferenti al DSRS.
Anche gli assegni di ricerca vengono distribuiti sulla base di una prioritaria attenzione alla qualità e ai Settori Scientifico-Disciplinari che afferiscono al Dipartimento. Nel 2024 stato istituito un bando biennale non rinnovabile per A2 junior e sono stati rinnovati 3 assegni di tipo A1.
Il dipartimento sostiene inoltre l’attività di ricerca degli assegnisti e dei giovani ricercatori che non hanno fondi propri destinando una quota di fondi di finanziamento ordinario per incentivare missioni all’estero e la partecipazione a summer schools e per finanziare iniziative di rilevanza internazionale.