Il Dipartimento di Medicina e Chirurgia (DMC) si caratterizza per una metodologia di ricerca traslazionale e finalizzata alla promozione della salute umana nella sua globalità, con lo scopo finale della trasferibilità dei risultati della ricerca alla clinica. Tale approccio è sostenuto dalla forte interazione tra gruppi di ricerca multidisciplinari, con competenze di base e cliniche, e dal reciproco coinvolgimento fra aree di ricerca trasversali.

Su questa integrazione traslazionale e multi-disciplinare della ricerca e della assistenza si innestano, traendone vantaggio, le attività di formazione rivolte ai Corsi di Laurea, alle Scuole di Specializzazione in ambito sanitario, ai Dottorati di ricerca e ai Master.

Il Dipartimento si configura come un Campus Biomedico, dotato di laboratori didattici e di ricerca (Edifici U8 Asclepio e U28 Kytos), piattaforme di ricerca ad alto contenuto tecnologico, Centri di Ricerca, strutture didattiche (U18 Ygeia) utilizzate dai Corsi di Laurea in Area Sanitaria e di Biotecnologie Mediche, integrate dalla presenza dei Dottorati di Ricerca. Il DMC si avvale di una estesa rete di collaborazioni, sia con altri Dipartimenti dell'Ateneo che affrontano aspetti rilevanti per la salute, sia a livello nazionale e internazionale. È rafforzato inoltre da convenzioni con alcuni Istituti e Ospedali Lombardi di Eccellenza, pubblici e privati, che includono Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di rilevanza nazionale. Ciò rafforza l’offerta didattica per i Corsi di Laurea e per le Scuole di Specializzazione, le prestazioni cliniche e la ricerca scientifica di base e clinica.

Il DMC si impegna ad essere un punto di riferimento nell'ambito della ricerca e dell'istruzione medica, inserendosi nel percorso definito dal Piano Strategico dell'Ateneo e declinato nel Piano Triennale del Dipartimento (PTD). La missione del DMC è guidata dall'obiettivo di promuovere l'innovazione didattica (azione 1 del PTD), trasformando le competenze degli studenti in professionalità solide che possano affrontare le sfide del settore sanitario in modo efficace e responsabile. Nel campo della ricerca, il focus è la creazione di proposte progettuali competitive e sulla promozione della ricerca traslazionale e multidisciplinare (Azione 2 e 3 del PTD), con particolare enfasi sull'importanza della digitalizzazione e della gestione dei big data nella ricerca biomedica (Azione 4 del PTD), particolarmente importanti nell’ambito del Progetto di Eccellenza IMPACT MEDICINE (Azione 4 del PTD).

Si ritiene inoltre di fondamentale importanza l'incremento delle iniziative di public engagement (Azione 5 del PTD) in quanto essenziali nella promozione della comunicazione efficace dei risultati della ricerca, nel coinvolgimento della comunità contribuendo ad accrescere l’importanza sociale e clinica della ricerca, nell’offrire l’opportunità di educare il pubblico su temi legati alla salute e alla prevenzione. Infine, tali iniziative possono facilitare la collaborazione con altri enti, come organizzazioni non profit, agenzie governative, aziende e altre istituzioni accademiche che possono favorire nuove opportunità di ricerca, finanziamenti e sviluppo di programmi educativi.

Per rafforzare la propria reputazione e ampliare la sua influenza a livello globale, il DMC investe considerevoli risorse nella valorizzazione della dimensione internazionale (Azione 6 del PTD). Lo scambio di conoscenze e risorse tra istituzioni, professionisti e ricercatori di tutto il mondo e più in generale la collaborazione internazionale consente l'accesso a una vasta gamma di prospettive, esperienze e metodologie, arricchendo così il panorama della ricerca medica e chirurgica. Inoltre, la promozione e lo sviluppo di reti professionali e accademiche possono portare a partnership durature, condividendo migliori pratiche e favorendo l'innovazione. La partecipazione a progetti e programmi internazionali offre anche l'opportunità di accedere a finanziamenti e risorse aggiuntive, ampliando così le capacità di ricerca e formazione del dipartimento.

Inoltre, il DMC ha come obiettivo il garantire una distribuzione equa ed efficace delle risorse umane, economiche e infrastrutturali in base a criteri di merito, alle esigenze dell’offerta formativa e alla possibilità di ampliamento dei rapporti convenzionali con le strutture del servizio sanitario lombardo, su cui insistono i reparti clinicizzati, i corsi di laurea e le scuole di specializzazione.

La strategia di reclutamento è orientata all’attrazione di eccellenze esterne per potenziare la qualità della didattica, della ricerca e dell’assistenza sanitaria (Azione 7 del PTD).

Infine, il Dipartimento punta a integrare in modo efficace la didattica e l'assistenza, conformemente alle normative universitarie e alle leggi vigenti (Azione 8 del PTD), per garantire una formazione completa ed eccellente per gli studenti e per contribuire attivamente alla ricerca e all'assistenza sanitaria per il benessere della nostra comunità.

La struttura organizza del Dipartimento di Medicina e Chirurgia (DMC) si avvale di: Direttore, Vicedirettore, Consiglio di Dipartimento (CdD), Giunta, Consigli di Coordinamento Didattico (CCD) e Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS).

L’Ateneo fornisce come strutture di supporto al DMC il Centro Servizi, il Settore Servizi Didattici e Servizi agli Studenti – Medicina, il Settore Rapporti con il SSN e Scuole di Specializzazione e la Biblioteca (sede di Medicina).

Inoltre, il DMC ha istituito commissioni consultive finalizzate al coordinamento di attività specifiche.

È inoltre presente la Commissione per l’Assicurazione della Qualità della Ricerca e della Terza Missione/Impatto Sociale (CAQD) che, insieme all’ufficio ricerca del Centro Servizi del Dipartimento, coadiuva il Direttore nella ricognizione dalla banca dati IRIS e dalla banca dati U-GOV, della produttività scientifica, della capacità di attrazione di fondi, dell’impegno didattico e dell’impegno in attività istituzionali e assistenziali dei gruppi di ricerca/SSD afferenti al Dipartimento.

Il Sistema di Assicurazione di Qualità (AQ) dell’Ateneo si basa sugli "Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area" (ESG), recepiti dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR). In linea, il Sistema AQ del DMC mira a garantire un approccio operativo fondato sul coordinamento, pianificazione, monitoraggio e revisione delle attività, rafforzato dalla continua interazione tra il DMC, gli Organi di Governo, gli Studenti e gli Uffici amministrativi.

Oltre al Direttore e al Vicedirettore, i processi di AQ del DMC coinvolgono:

1. I due componenti del PQA-Ramo Didattica (RD) e PQA-Ramo Ricerca (RR), nominati tra i componenti del DMC, che sovrintendono l’attuazione dell’AQ nei rispettivi ambiti. Essi rappresentano il principale presidio di AQ, monitorano le azioni degli AQ dei CdS (AQ-CdS) e della CAQD e sono il collegamento tra Dipartimento e Organi di Governo.
2. L’Assicuratore di Qualità della Didattica del Dipartimento, figura introdotta recentemente, che sovrintende il processo di AQ della didattica, assicurando un flusso di informazione diretta tra il PQA e i Presidenti CCD dei CdS. Nel DMC, in accordo con le indicazioni del PQA di Ateneo, questo ruolo coincide con il componente del PQA-RD.
3. La CAQD che comprende gli Assicuratori di Qualità per la Ricerca e Terza Missione, docenti con competenze in valutazione e assicurazione della qualità della ricerca e della terza missione, personale Tecnico-Amministrativo, e una rappresentanza degli studenti eletti nelle strutture dipartimentali e degli assegnisti/giovani ricercatori. La CAQD è responsabile del monitoraggio degli obiettivi del PTD, della consulenza, del supporto e della redazione dei documenti da sottoporre dal CdD. La CAQD monitora e aggiorna la piattaforma di Ateneo Fatti e Persone e opera in stretto collegamento con il PQA-RR.
4. Il Presidente e i CCD affiancati dagli AQ-CdS che coadiuvano tutti i processi relativi alla didattica al centro della missione educativa del DMC, e redigono i documenti necessari, che vengono approvati prima dai CCD e poi dal CdD.
5. Coordinatori dei Dottorati (inclusi nel Ramo Ricerca) e rispettivi AQ. I coordinatori dei Dottorati afferenti al DMC, coadiuvati dai rispettivi AQ, monitorano l’attività offerta e aggiornano il Collegio dove vengono discusse proposte o eventuali problematiche.
6. La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS) che coinvolge sia docenti che studenti per garantire un'adeguata rappresentanza e partecipazione nella gestione della qualità riportando al Nucleo di Valutazione (NdV) e al PQA. Essa è composta da 5 docenti del Dipartimento (nominati tra ricercatori, PA, PO, tra cui il Presidente della CPDS) e 5 studenti dei diversi CdS eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento (tra cui il vicepresidente). La CPDS si riunisce in un anno un numero di volte almeno pari al numero dei CdS del Dipartimento (12), al fine di trattare, in ogni riunione, oltre agli aspetti di carattere generale, le specificità dei singoli CdS.

In sintesi, il Sistema AQ del DMC è caratterizzato da una struttura organizzativa complessa e integrata, mirata a garantire un'alta qualità della didattica e della ricerca attraverso una stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte. 

L'attività di ricerca individuale e aggregata per gruppo di ricerca/SSD è monitorata tramite gli indicatori sulla produttività scientifica estratti dalla banca dati IRIS fissando, ad esempio, specifici obiettivi di tenuta o di miglioramento per gli anni successivi (quali, ad esempio il numero di articoli in extenso in riviste che ricadano nei primi due quartili di Impact Factor). Il raggiungimento ed il mantenimento di questi obbiettivi è tenuto in considerazione nella ripartizione delle risorse a disposizione del Dipartimento, quali il fondo di Ateneo per la ricerca, la programmazione del personale, l’assegnazione degli spazi e delle attrezzature, e la priorità nelle richieste. Il confronto, che è effettuato sul quadriennio in corso rispetto a quello precedente, permette una facile valutazione della tenuta/miglioramento di ciascun gruppo in funzione dei nuovi ingressi.

Inoltre, è monitorata anche la produttività media per gruppo di ricerca/settore, per una rapida analisi individuale dello specifico gruppo/settore.

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